(di Alessandro Pulcini) – “Siamo lieti di essere gli unici proprietari di Wind Tre, che ci offre la migliore piattaforma possibile per guidare l’aumento di valore per i nostri azionisti”. Sono le parole di Canning Fok, co-managing director di CK Hutcinson, conglomerata di Hong Kong, che ha finalizzato l’accordo per l’acquisto per 2,45 miliardi di euro del rimanente 50 % di Wind Tre dai russi di Veon.
Nel 2017, la sola quota del 50% percento della joint venture che ha consentito la nascita di Wind Tre è valsa per i cinesi più di 800 milioni sul risultato operativo e ha contribuito per un miliardo di euro all’ebitda. Il completamento dell’operazione dovrebbe avvenire nel terzo trimestre o all’inizio del quarto trimestre del 2018.
Secondo la stessa Veon, i russi hanno realizzato grazie al passaggio “un guadagno netto di 1.100 milioni di dollari“, che verranno in parte usati in Pakistan e Bangladesh per acquistare le attività di Global Telecom Holding. Come spiegato da Ursula Burns, Executive Chairman di Veon, “ci focalizziamo sui mercati emergenti, rafforziamo il bilancio del gruppo e supportiamo la politica attuale sui dividendi della società. Le operazioni di oggi sono passi importanti verso questo obiettivo”