“Nessuna forza politica vuole l’Italia fuori dall’Euro”. E’ l’assicurazione che è arrivata dal ministro dell’Economia Giovanni Tria conversando con i giornalisti a margine del ricevimento al Quirinale per la Festa della Repubblica. “Ottima” squadra di Governo, aveva commentato subito dopo il giuramento al Colle. E il vicepremier Matteo Salvini ha fatto un’analisi puntuale del ruolo dello stesso Tria e del ministro agli Affari Europei Paolo Savona. La decisione finale di accettare lo spostamento di quello che era stato indicato come ministro dell’Economia “non è un passo indietro, ma abbiamo raddoppiato: se si vogliono ricontrattare alcune regole europee quello è il posto giusto”. C’è anche, ha aggiunto, “un ministro dell’Economia in perfetta sintonia con Savona, quindi nessun passo indietro, ma si è raddoppiato”.