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ANNO

1993

CATEGORIA

Ricerca

POSIZIONE

Ricercatrice

AZIENDA

@Scuola Superiore Sant’Anna

Trasformare i prototipi di laboratorio in strumenti in grado di cambiare la vita dei pazienti. È l’obiettivo di Gherardini, 31 anni, fra gli autori del primo studio clinico su un paziente amputato, capace di controllare una mano robotica attraverso un’interfaccia che prevede l’impianto di piccoli magneti. Una laurea in Ingegneria biomedica (con lode) presso l’Università di Pisa e una laurea magistrale in Ingegneria bionica presso l’ateneo di Pisa e la Sant’Anna, Gherardini è ricercatrice post-doc presso l’Area Mani Artificiali dell’Istituto di BioRobotica. A luglio 2022 ha conseguito il dottorato di ricerca in Biorobotica con lode alla Sant’Anna. Le sue attività di ricerca si sono concentrate sullo sviluppo di interfacce uomo-macchina per il controllo di protesi di mano, con particolare attenzione all’interfaccia miocinetica, basata appunto su magneti impiantabili. Ha ricevuto il ‘Premio Talento Plus’, assegnato da Intesa Sanpaolo agli studenti della Sant’Anna che si sono distinti per risultati scientifici e di ricerca.
Marta Gherardini
Marta Gherardini