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Ilva, in corso referendum su accordo

Si è tenuta questa mattina alle 7 la prima di una serie di assemblee mirate a raccogliere le opinioni dei lavoratori dell’Ilva, sull’ipotesi di accordo con ArcelorMittal siglato dalle organizzazioni sindacali giovedì scorso al Mise.

“Credo che Taranto vada disintossicata dalla dipendenza da una sola azienda. Bisogna evitare che continui a dipendere solo dall’Ilva o scateniamo una guerra tra poveri”, commenta il vicepremier, Luigi Di Maio, intervistato a L’aria che tira su La7, sottolineando che il mercato internazionale dell’acciaio si sta spostando verso la Cina e l’India. Di Maio ha ribadito che l’accordo raggiunto la scorsa settimana “è migliorativo” sia per i lavoratori che per l’ambiente.

Nello stabilimento di Taranto, per circa un’ora e mezza, i lavoratori sono stati chiamati ad esprimersi, con un sì o un no, su quanto concordato al Mise. A questa prima assemblea, svoltasi nella sala del Consiglio di fabbrica, prima hanno preso la parola i rappresentanti sindacali per illustrare i punti cardine dell’accordo, poi è iniziata la votazione. La seconda assemblea si terrà nel refettorio Ima Ovest dalle 15 alle 16.30 con analoghe modalità e in giornata si conosceranno gli esiti dello spoglio. Il referendum proseguirà fino a giovedì con due assemblee al giorno promosse da Fim, Fiom, Uilm e Usb (l’intesa al Mise è stata sottoscritta anche dall’Ugl), seguite dalle votazioni.

 

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