Banca Carige procederà a un rafforzamento patrimoniale da 400 milioni attraverso due operazioni tra loro collegate e rappresentate dall’emissione di un bond subordinato Tier 2 dell’ammontare compreso tra 320 milioni e 400 milioni e da un aumento di capitale da 400 milioni che assorbirà l’obbligazione subordinata. Lo si legge in una nota.
“Abbiamo una banca pulita”. Lo ha affermato in conferenza stampa il presidente di Carige Pietro Modiano. Il banchiere ha parlato di “Pulizia radicale dei conti unita alla solidarietà di mercato che ci permette di accoppiare pulizia di bilancio e assetto patrimoniale robusto”. Banca Carige chiude i primi nove mesi dell’anno con una perdita di 188,9 milioni a causa della “profonda revisione” del portafoglio crediti che ha portato alla contabilizzazione di rettifiche per 219,2 milioni di euro, con l’innalzamento della copertura media sui crediti deteriorati al 51,6% (53,7% compresi i write-off). Lo si legge nella nota sui conti di Carige.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte “esprime la piena soddisfazione del governo” per l’operazione di rafforzamento patrimoniale di Carige. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. “L’intervento congiunto del sistema bancario – viene sottolineato – garantisce il rispetto dei requisiti patrimoniali, pone le condizioni per il rapido completamento del previsto aumento di capitale e assicura al nuovo management le condizioni per idonee strategie industriali, inclusa la valutazione di possibili aggregazioni aziendali”.
