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Boccia, colpa governo se ponte non si farà entro un anno

“Se il nuovo ponte non sarà fatto entro un anno sarà colpa di questo governo. Bisogna cominciare anche a parlare di colpe future. Ognuno si prenda le proprie responsabilità”. E’ chiaro il pensiero del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia sul tutto ciò che sta accadendo dopo la tragedia del Ponte Morandi a Genova.

Per la ricostruzione “bisogna evitare conflitti istituzionali che porterebbero i tempi ad allungarsi in modo incredibile – afferma – Bisogna calmierare le dichiarazioni. Serve un senso di sana responsabilità da parte di tutti. Noi pensiamo che la prima soluzione per Genova sia tempi certi e veloci per la realizzazione del ponte. Se si comincia con il gioco dei ricorsi il ponte di Genova non lo vedremo da qui a tanti anni e gli operatori economici scapperanno”, ha aggiunto. “Spetta alla politica valutare e decidere cosa fare. Abbiamo detto che bisogna evitare approcci ideologici. C’è stata una tragedia – osserva – la magistratura sta facendo bene il proprio lavoro. Se ci sono responsabili, come ci saranno sicuramente, risponderanno in termini penali. Non usiamo però questa vicenda per aprire un fronte sullo stato buono e il privato cattivo. Il Paese vuole soluzioni, non solo la ricerca delle colpe, questa facciamola fare alla magistratura”.

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