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Alitalia: Di Maio, si chiude entro fine mese e non si svende

Chiudere, o meglio, aprire un nuovo capitolo per una nuova Alitalia entro fine mese, e “farla diventare una compagnia strategica per il turismo italiano”, valutando partnership con altri attori dell’industria dei trasporti. Questo l’obiettivo del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio il quale, a Radio Anch’io su Radio 1, spiega che “per farlo serve un controllo pubblico ma dobbiamo anche attrarre partner privati. Sono molto fiducioso che entro fine mese si possa chiudere brillantemente anche questo dossier”.

Per il rilancio delle compagnia di bandiera “serve un ottimo management” ma non “altri soldi” pubblici. “Abbiamo già un prestito ponte che è stato fatto ad Alitalia dal governo precedente, convertiamo una parte di quello in equity e poi tutta una altra parte la raccogliamo sul mercato con gli attori privati. Per esempio sarebbe molto interessante riuscire a portare avanti progetti di intermodalità anche tra Ferrovie e Alitalia“, afferma.

Di Maio, infine, rassicura i dipendenti: “non abbiamo nessun interesse allo spezzatino né a svenderla a chi si vuole fregare le rotte”, chiude.

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