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Alitalia, Delrio: il Governo prende solo tempo

Le offerte sul piatto di AlitaliaLufthansa, Easyjet e WizzAir “non hanno le caratteristiche per permettere un rilancio vero”, ma le lancette dell’orologio scorrono verso l’ora X in cui “il prestito ponte che ha tenuto in vita l’azienda si interromperà”, e l’attuale governo “ho il timore che, come su Ilva, stia solo rinviando”. Così Graziano Delrio, presidente dei deputati Pd ed ex ministro di Infrastrutture e Trasporti, in un’intervista alla Stampa in cui osserva: “Alitalia nazionale al 51%? Mi pare non sia una novità: era così anche con Etihad, e sono le regole europee che lo impongono. Direi che il governo giallo-verde sta continuando le trattative che già avevamo avviato noi”. Ma “ho l’impressione che stiano prendendo tempo”.

Le offerte, secondo Delrio, non erano strutturate in modo da garantire “un serio piano di investimenti e un mantenimento dell’occupazione. Bisogna migliorarle, o trovare nuovi interlocutori. Alitalia non va venduta a tutti i costi, c’è un mercato che cresce. Ho il timore che il governo, come su Ilva, stia solo rinviando”.

Sulla fusione tra Fs e Anas, “aspettiamo di sentire cosa dice il ministro Toninelli. Ma non capisco quale sia il vantaggio di smontare un’operazione che aiuta gli investimenti italiani: portare Anas in Ferrovie è un progetto industriale con un fatturato di 11 miliardi di euro, più di 100 miliardi di investimenti già programmati per i prossimi 10 anni. Un progetto fondamentale per il Paese, specie per il Sud”, sostiene Delrio. “Perché tornare indietro di vent’anni? Sono allibito, non riesco a capire la logica. Non è un caso che i sindacati la pensino come noi, e siano contrari”.

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