I nuovi documenti finanziari depositati nel Regno Unito stanno dando agli osservatori della X di Elon Musk un’idea di quanto sia stato grave il calo delle entrate di Twitter dopo che Musk ha rilevato la società.
I recenti bilanci depositati presso la Companies House mostrano che la filiale britannica di X ha registrato un calo del 66,3% dei ricavi nell’anno successivo all’acquisizione da parte di Musk, passando da 205,3 milioni di sterline nel 2022 a 69,1 milioni di sterline nel 2023.
Questi dati sono i più recenti disponibili in base alle norme britanniche in materia di informativa finanziaria, che consentono alle società di presentare i bilanci con mesi e talvolta anni di ritardo.
Anche gli utili hanno risentito della crisi, con un calo del 74% a 2,25 milioni di sterline.
Questi cali sono stati in gran parte attribuiti al rallentamento degli introiti pubblicitari, che sono diminuiti a livello globale a causa delle preoccupazioni relative alla sicurezza del marchio e alla moderazione dei contenuti della piattaforma.
Molti marchi importanti hanno abbandonato il social network dopo una serie di cambiamenti turbolenti, tra cui una revisione del sistema di verifica di X, noto come “spunte blu”, che ha scosso la fiducia degli inserzionisti nell’azienda.
Musk, nel corso di una sessione al New York Times DealBook Summit del novembre 2023, ha fatto una tirata piena di parolacce in cui ha accusato gli inserzionisti di usare le minacce di boicottaggio come forma di ricatto.
Ma X ha registrato una ripresa dopo il calo seguito all’acquisizione
Dal 2023, la situazione di X è migliorata a livello globale, con alcuni analisti che prevedono che quest’anno i ricavi pubblicitari potrebbero registrare la prima crescita annuale dal 2021.
Secondo la società di ricerca EMarketer, quest’anno i ricavi pubblicitari digitali di X negli Stati Uniti dovrebbero aumentare del 17,5% , passando da 1,1 miliardi di dollari nel 2024 a 1,3 miliardi di dollari.
La società di ricerca ha anche stimato che quest’anno X potrebbe generare 2,3 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari globali, con un aumento del 16,5% rispetto all’anno scorso.
Anche il valore di X ha registrato una ripresa di recente.
Secondo il Blue Chip Growth Fund di Fidelity, a luglio dello scorso anno il valore dell’azienda era crollato sotto il 25% dei 44 miliardi di dollari pagati da Musk nell’ottobre 2022.
Quando Musk ha acquistato Twitter, Fidelity ha investito 19,66 milioni di dollari, ma l’anno scorso ha dichiarato che quelle stesse azioni valevano solo 5,5 milioni di dollari. Tuttavia, in una sorprendente ripresa, gli investitori hanno valutato la società di social media 44 miliardi di dollari in un accordo secondario il mese scorso, secondo quanto riportato dal Financial Times.
Da allora, Musk ha dichiarato che la sua startup di intelligenza artificiale xAI ha acquisito la piattaforma X con una valutazione di 33 miliardi di dollari. “La combinazione valuta xAI 80 miliardi di dollari e X 33 miliardi di dollari”, ha scritto il miliardario in un post su X a marzo. Ha affermato che il valore di X è ora di 45 miliardi di dollari, includendo 12 miliardi di dollari di debiti e che si tratta di una transazione interamente in azioni.
La filiale britannica di X ha evitato per un soffio di essere cancellata per ritardi nella presentazione dei bilanci, presentando i conti per il 2023 lunedì scorso. Il bilancio ha anche mostrato che l’occupazione dell’azienda è diminuita drasticamente da 399 a 114 dipendenti, con tagli importanti nei ruoli di ricerca e sviluppo.
Da quando ha rilevato la piattaforma, Musk ha licenziato una parte consistente dei dipendenti di X attraverso una serie di licenziamenti a catena. Nell’ottobre 2022, Musk ha dichiarato alla Bbc di aver ridotto il personale di X da 7.500 dipendenti alla fine del 2021 a 1.500, con un taglio di circa l’80%.
I rappresentanti di X non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento di Fortune, che è stata formulata al di fuori del normale orario di lavoro.
L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com
