Dato il crescente interesse per l’impatto della salute intestinale su quella mentale, i ricercatori hanno scoperto che i probiotici potrebbero rivelarsi il prossimo integratore rivoluzionario per combattere le emozioni negative.
Un piccolo studio pubblicato sulla rivista npj Mental Health Research ha scoperto che l’assunzione quotidiana di probiotici era associata a una significativa riduzione di ansia, stress e affaticamento negli adulti sani. Lo studio, randomizzato in doppio cieco e controllato con placebo, è stato condotto su 88 volontari sani che hanno registrato dati quotidiani sull’umore. Il lavoro ha riscontrato un miglioramento dopo due settimane di assunzione di probiotici.
I probiotici – ‘promossi’ anche dal Dr. Mehmet Oz, recentemente confermato responsabile di Medicaid e Medicare – sono batteri “buoni” dell’intestino, presenti in alimenti fermentati come yogurt, kimchi, kefir e kombucha. All’interno dell’intestino si trova il microbiota intestinale, composto da trilioni di microrganismi, tra cui batteri, virus e funghi.
Per mantenere l’intestino sano, questi batteri devono essere nutriti e tenuti in salute, ed è qui che alimenti e integratori ricchi di probiotici possono essere d’aiuto. Per lo studio, i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: uno ha assunto un probiotico contenente nove ceppi batterici per 28 giorni, mentre l’altro ha ricevuto un placebo.
I soggetti hanno poi compilato questionari psicologici, un report giornaliero sull’umore e test al computer sull’elaborazione delle emozioni.
Dopo due settimane, i ricercatori hanno osservato che l’umore negativo del gruppo che assumeva probiotici si era ridotto significativamente, mentre non vi è stato alcun impatto sull’umore positivo.
“È sorprendente che, semplicemente chiedendo ai partecipanti come si sentissero ogni giorno, siamo riusciti a rilevare gli effetti benefici dei probiotici sull’umore”, ha affermato Laura Steenbergen, coautrice dello studio.
L’asse intestino-cervello
“La connessione intestino-cervello fornisce diverse vie attraverso cui i batteri intestinali possono influenzare il nostro stato d’animo e il nostro comportamento, anche attraverso il nervo vago, il sistema immunitario e gli ormoni”, ha affermato Katerina Johnson, coautrice dello studio. Ciò significa che il nostro intestino comunica direttamente con il nostro cervello, influenzando il nostro benessere mentale. Gli studi dimostrano inoltre che l’infiammazione intestinale può anche portare a disturbi dell’umore, inclusi problemi di salute mentale correlati all’ansia.
L’effetto dei probiotici sulle emozioni negative
In questo nuovo lavoro i ricercatori hanno scoperto che il gruppo che assumeva probiotici non solo ha avuto una riduzione generale delle emozioni negative, ma anche una minore sensazione di ansia, stress, preoccupazione e tendenza ad arrovellarsi.
“Forse in futuro i probiotici potrebbero essere utilizzati in modo mirato come intervento precoce per ridurre le probabilità che i sentimenti negativi si trasformino in disturbi di salute mentale come la depressione, anche se sarebbero necessarie ulteriori ricerche per confermarlo”, afferma Steenbergen.
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