Ecco le notizie della newsletter di questa settimana:
- Lo “zero per zero” di Giorgia Meloni pontiere tra Trump e l’Ue
- Breve carrellata delle barriere commerciali Ue che gli Usa vogliono abbattere
- Istat: industria, la produzione cala da 25 mesi. Crollano le auto
- Ricerca: ecco il Piano per attrarre in Italia giovani ‘cervelli’
- Microsoft, se la storia del tech passa dall’Italia
Lo zero per zero di Giorgia Meloni pontiere tra Trump e l’Ue
I dazi sono una medicina amara, come li ha definiti il presidente Donald Trump, ma con questa medicina il paziente potrebbe guarire? Se lo chiede il mondo intero, ce lo chiediamo noi (mentre alla sospensione di 90 giorni per i dazi USA l’Europa ha risposto a sua volta mettendo in pausa i contro-dazi, ndr). Il 17 aprile il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà in visita a Washington, ed è difficile non vedere in questo appuntamento un tornante decisivo nel tortuoso negoziato tra Usa ed Europa. Che Trump punti sul negoziato lo conferma il linguaggio colorito con cui si vanta di essere inseguito dai leader di oltre settanta paesi che “muoiono dalla voglia” di accordarsi con lui.
Le altre storie della settimana
Dazi
Breve carrellata delle barriere commerciali Ue che gli Usa vogliono abbattere
A determinare i dazi del 20% imposti dagli Usa all’Europa (prima della sospensione per 90 giorni decisa da Donald Trump, ndr), sarebbero state anche le politiche dell’Unione europea in materia di tutela ambientale, sanità, innovazione digitaled, anticorruzione, proprietà intellettuale e antitrust. Approcci restrittivi che Donald Trump considera come delle minacce alle esportazioni Usa nel Vecchio Continente e per questo i dazi sarebbero uno strumento per negoziare e ottenere delle misure favorevoli alle imprese americane che risulterebbero ostacolate da questi regolamenti.
Economia
Istat: industria, la produzione cala da 25 mesi. Crollano le auto
La produzione industriale italiana cala da 25 mesi consecutivi. A febbraio 2025 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato relativo è diminuito dello 0,9% rispetto a gennaio. Sono colpiti tutti i principali gruppi di industrie, tranne l’energia.
Ricerca
Ecco il Piano per attrarre in Italia giovani ‘cervelli’
Perché non trasformare una crisi, quella tra l’Europa ‘scroccona’ e gli Stati Uniti dei dazi, in un’opportunità? L’idea era stata anticipata qualche giorno fa dal ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che a margine di un’evento dedicato al futuro della ricerca aveva spiegato: “Disinvestendo, l’America crea un flusso di ritorno. Noi, d’altra parte, stiamo investendo molto sulle grandi infrastrutture di ricerca e su temi sfidanti come supercomputing, tecnologie quantistiche, biotecnologie”.
Tecnologia
Microsoft, se la storia del tech passa dall’Italia
Il 30 settembre 1985 è una data venerata da commercialisti e analisti di tutto il mondo: Microsoft lanciava la sua prima versione di Excel. Quell’anno l’azienda fondata 10 anni prima da Bill Gates sbarcava in Italia mentre negli Usa veniva presentato anche Windows 1.0. Per la prima volta un pc Microsoft aveva un’interfaccia grafica: si cliccava sulle icone di un desktop, anche se per scalzare la scrittura di codice su Ms-Dos si sarebbe dovuto attendere l’arrivo di Windows 95. Tra la storia del gigante Usa e quella della filiale italiana c’è sempre stata una certa armonia e, soprattutto negli ultimi anni, è emersa la strategicità del nostro Paese per l’azienda.
Notizie Adnkronos:
– Salute e sanità, il doppio binario
– Design, Fnm apre laboratorio immersivo su storia della ferrovia a Milano