Il mondo della ricerca perde una sua voce autorevole: dopo una lunga malattia, sabato 22 marzo si è spento Giovanni Maga, direttore del Dipartimento di scienze biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche, già direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr di Pavia.
“Il Consiglio nazionale delle ricerche perde uno stimato professionista che ha dedicato all’Ente lunghi decenni di studio e lavoro in un settore di grande e immediato impatto per la collettività”, ha detto la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.
Maga “ha lasciato un’impronta indelebile in un ambito strategico quale quello delle scienze biomediche, contribuendo al progresso della ricerca grazie al suo spirito innovativo e alla sua dedizione”.
Chi era lo scienziato gentile del Cnr
Ricercatore di grande competenza, Giovanni Maga era nato a Pavia nel 1965. Ha dedicato la sua carriera alla ricerca e alla divulgazione scientifica, concentrando i suoi studi sulle malattie infettive, la replicazione del Dna, sulle infezioni virali e sui meccanismi di resistenza ai farmaci antivirali.
Noto al grande pubblico negli anni di Covid-19, ha pubblicato oltre 200 lavori su riviste internazionali, ed è autore di diversi brevetti. La sua passione per la scienza, unita alla sua capacità di comunicare con chiarezza e rigore e la sua disponibilità a livello umano, lo hanno reso un punto di riferimento prezioso per quanti raccontano il mondo della salute e della scienza.
“Giovanni Maga era noto per la sua abilità nel comunicare complesse nozioni in modo accessibile, favorendo la diffusione della conoscenza e dell’informazione basata su evidenze scientifiche. Nel salutare un amico e un collega, resta la speranza che il vuoto che oggi Giovanni Maga lascia sarà presto colmato dai suoi insegnamenti e dal suo esempio, per ispirare e educare nuove generazioni di scienziati”, ha chiosato la presidente del Cnr.