Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che prevede lo scioglimento del Dipartimento dell’Istruzione degli Stati Uniti (Doe). Sebbene l’agenzia non possa essere chiusa senza l’approvazione del Congresso, Trump ha firmato l’ordine affermando che “inizierà a eliminare il Dipartimento federale dell’istruzione una volta per tutte”.

L’ordine afferma che i contribuenti spendono 60 miliardi di dollari all’anno per i finanziamenti scolastici federali, raccolti e distribuiti dal Doe, nonostante l’agenzia “non istruisca nessuno”.

Cosa prevede l’ordine esecutivo

Trump ha affermato che la chiusura del Doe aiuterebbe i bambini e le famiglie a “sfuggire a un sistema che li sta deludendo”. Trump ha ordinato al Segretario all’Istruzione Linda McMahon di trasferire l’autorità in materia di istruzione agli Stati e alle comunità locali, assicurando al contempo “l’erogazione ininterrotta di servizi, programmi e benefici su cui gli americani fanno affidamento”.

L’ordine prevede inoltre che la McMahon ponga fine ai programmi che promuovono “l’ideologia di genere” e che ritiri i finanziamenti da programmi e attività che ritiene discriminino illegalmente nascondendosi con la scusa della diversità, dell’equità e dell’inclusione.

L’ordine sostiene che il Doe mantenga un ufficio per le relazioni pubbliche con 80 dipendenti al costo di 10 milioni di dollari l’anno.

In una dichiarazione rilasciata a Fortune, il presidente della American Federation of Teachers, Randi Weingarten, ha detto a nome del sindacato, che conta 1,7 milioni di membri, “ci vedremo in tribunale”.

Cos’è il Doe e a cosa serve

Il Doe è incaricato della supervisione del fondo federale per i prestiti agli studenti, che ammonta a 1.600 miliardi di dollari, supervisiona e definisce le politiche scolastiche per la prima infanzia, le scuole primarie e secondarie attraverso finanziamenti e controlli.

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L’agenzia ha il compito di garantire la parità di accesso all’istruzione per tutti gli studenti, compresi quelli a basso reddito, disabili e non di madrelingua inglese. Istituito nel 1979, il Doe supervisiona 50 milioni di studenti nei sistemi scolastici pubblici di tutto il Paese.

All’inizio di questo mese, sotto la direzione del Dipartimento per l’efficienza del governo di Elon Musk, il Doe ha licenziato 2.183 dipendenti, quasi la metà della sua forza lavoro di gennaio, che era di oltre 4.100 unità.

L’opposizione della National Education Association

“Ora Trump ci riprova con il suo ultimo tentativo di sminuire i programmi del Dipartimento dell’Istruzione che sostengono ogni studente in tutta la nazione”, ha dichiarato la presidente della National Education Association Becky Pringle in un comunicato pubblicato da Fortune.

Pringle ha affermato che i tagli al Dipartimento dell’Istruzione aumenterebbero il numero di studenti nelle classi, taglierebbero i programmi di formazione professionale, eliminerebbero programmi educativi speciali per i disabili, taglierebbero le protezioni dei diritti civili e aumenterebbero i prezzi delle tasse universitarie, mettendole “fuori dalla portata delle famiglie della classe media”.

“Non resteremo in silenzio quando i politici contrari all’istruzione pubblica cercheranno di rubare le opportunità ai nostri studenti, alle nostre famiglie e alle nostre comunità per pagare i tagli alle tasse dei miliardari”, ha dichiarato la Pringle.

I parlamentari repubblicani cercando di porre fine al dipartimento fin dagli anni ’80, ma negli ultimi anni la campagna contro il Doe si è intensificata a causa delle tensioni che si sono create dopo i mandati e le politiche federali in risposta al Covid-19.

Ha detto la Pringle: “Procedendo in questo modo, Trump ignora ciò che genitori ed educatori sanno essere giusto per i nostri studenti”.

L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com