Dolci tradizionali, coriandoli, mascherine, stelle filanti: anche i più distratti si sono accordi che siamo in pieno Carnevale. Quest’anno poi, complice il clima, questo periodo di festa “può rivelarsi particolarmente prezioso per i bambini”. Parola di Italo Farnetani, pediatra e divulgatore ideatore delle Bandiere verdi (che i dottori dei bambini assegnano ogni anno alle spiagge e località marine a misura di famiglie), divenuto di recente cittadino onorario di San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, una delle città su cui sventola da anni la bandiera verde). Parlando con Fortune Italia, Farnetani regala i tre consigli per un Carnevale ricco di magia e divertimento per i più piccoli.
“Quest’anno la fine ufficiale del Carnevale è piuttosto ritardata sul calendario: è il 4 marzo e, come spesso accade, il festeggiamento si prolungherà per qualche giorno in un periodo caratterizzato da giornate più lunghe e clima mite. Questo è un grande vantaggio perché, anche se nei periodi pre-Covid si diceva che il Carnevale era importante per stare all’aria aperta, combattere la vita sedentaria e incontrare amici, questi tre aspetti sono ancora più indispensabili dopo pandemia e lockdown”. Ecco allora i tre consigli del pediatra:
Maschere di Carnevale: no ai costumi aggressivi
“Evitiamo maschere o costumi aggressivi, oppure che richiamino violenza e guerra. Meglio – dice lo specialista – far scegliere al bambinola maschera che gradisce maggiormente e optare per qualcosa alla moda”.
Sì a sfilate e passeggiate
“La specificità del Carnevale 2025 sarà quella di offrire condizioni climatiche migliori rispetto al solito, anche come temperatura. Pertanto – dice Farnetani – portiamo i bambini più all’aria aperta possibile, facciamogli vivere intensamente la festa”.
Alla scoperta delle feste caratteristiche
La scoperta aiuta a crescere. “Allora quest’anno magari scegliamo una gita fuori porta, un’escursione per andare a vedere un Carnevale fra i più famosi o caratteristici: il piacere di una giornata di vacanza diversa dalle altre darà al bambino la possibilità di conoscere nuovi luoghi e ambienti diversi”, suggerisce il pediatra.
“Ecco: l’impegno che i genitori devono prendere è quello di fare in modo che il bambino possa avere il maggior numero di stimoli. Allora evitiamo ‘il solito’ Carnevale e optiamo per un’escursione, una scoperta che rallegrerà tutta la famiglia”, conclude Farnetani.