Donald Trump ha espresso chiaramente il suo pensiero sul cambio d’ora e l’ora legale, definendola “scomoda” e “molto costosa per la nostra nazione” in alcuni post pubblicati su Truth Social lo scorso anno.
In precedenza si era impegnato a eliminare il cambio dell’ora, ma finora non si è mosso in tal senso (anche Elon Musk ha espresso il suo interesse a eliminare il cambio dell’ora).
Questo ha spinto diversi Stati a cercare di affrontare il problema dell’ora legale per conto proprio (attualmente, solo l’Arizona e le Hawaii hanno eliminato il cambio dell’ora, scegliendo entrambe di osservare l’ora solare tutto l’anno).
Stati in cui sono in corso proposte di legge contro il cambio d’ora
In circa 24 stati sono state proposte o sono in corso proposte di legge sull’ora legale. Sette Stati – Connecticut, Illinois, Iowa, Maine, Maryland, North Carolina e Pennsylvania – hanno proposto di osservare l’ora legale tutto l’anno. Il Mississippi ha proposto una legge simile, che però non è andata oltre la commissione.
Nel frattempo, molti altri Stati stanno spingendo per rendere permanente l’ora solare, tra cui Arkansas, California, Idaho, Indiana, Kansas, Kentucky, Nevada, New Jersey, North Dakota, Oregon, Pennsylvania, South Dakota, Utah, Washington e West Virginia.
Il ruolo del Congresso sul cambio d’ora
In molti casi, le proposte di legge statali dipendono dall’azione del Congresso.
Il Congresso è l’unico organo governativo che può legalmente supervisionare i cambiamenti di orario. Sebbene ci siano stati sforzi bipartisan per rendere permanente l’ora legale e porre fine al cambio degli orologi, nessuno è mai andato a buon fine.
L’iter legislativo fino ad ora
Il più recente risale al 2024, ma quello che ha fatto più progressi è stato un disegno di legge del 2022 approvato dal Senato che avrebbe reso permanente l’ora legale a partire dal 2023. Il disegno di legge è però morto alla Camera, senza mai arrivare al voto.
Negli ultimi nove anni, circa 30 Stati hanno presentato le proprie leggi per porre fine ai cambiamenti di orario, ma pochi le hanno promulgate. Orari diversi nei diversi stati potrebbero creare confusione negli spostamenti da uno stato all’altro.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Fortune.com