Sì, negli Stati Uniti i vaccini contro l’influenza sono ancora disponibili e no, non è troppo tardi per farli. Ma saresti perdonato se fossi confuso, perché i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno interrotto una delle loro campagne educative sui vaccini antinfluenzali. L’iniziativa Wild to Mild dell’agenzia, lanciata all’inizio della stagione influenzale 2023-24, mirava a informare il pubblico sul fatto che, sebbene vaccinarsi contro l’influenza non garantisca di non contrarre il virus influenzale, può proteggerti da gravi malattie, ospedalizzazione e morte.
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Wild to Mild si rivolgeva in particolare a gruppi ad alto rischio, tra cui bambini e donne incinte, i cui tassi di vaccinazione avevano subito un calo durante la pandemia di Covid-19. I CDC, parte del Department of Health and Human Services (HHS), ha chiuso la campagna il 19 febbraio, come ha riportato per primo da NPR. Cioè, sei giorni dopo che il Senato ha confermato lo scettico dichiarato sui vaccini Robert F. Kennedy Jr. come segretario alla Salute del Presidente Donald Trump.
I leader del National Center for Immunization and Respiratory Diseases hanno dato la notizia allo staff dei CDC in seguito a una revisione della campagna da parte dell’HHS, ha riportato NPR. La fine di Wild to Mild coincide con la peggiore stagione influenzale che la nazione abbia visto in quasi 30 anni. La percentuale di visite ambulatoriali e al pronto soccorso di pazienti con malattie simil-influenzali ha raggiunto il 7,79% la settimana conclusasi l’8 febbraio, la più alta registrata almeno dalla stagione influenzale 1997-98, mostrano i registri dei CDC. Il precedente record è stato durante la pandemia di influenza suina H1N1.
L’articolo originale è su Fortune.com
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