Sono finiti i giorni dei dipendenti disimpegnati che silenziosamente ridimensionano i propri sforzi sul luogo di lavoro. Oggi è molto più probabile che sfoghino le loro frustrazioni andandosene.
Dite ciao al quiet quitting. La tendenza a cui guardare nel 2025 è il revenge quitting.
Una ricerca condotta da Software Finder riferisce che sempre più lavoratori sono frustrati per cause che vanno dai salari bassi al non essere presi in considerazione per un aumento alla mancanza di opportunità di promozione. E questi sono molto più propensi a lasciare il lavoro, magari a gran voce, a causa di ciò.
Lo studio ha ravvisato che il 4% dei dipendenti full-time sta pianificando di licenziarsi per vendetta in quest’anno, la maggior parte di loro ha pensato a questa idea negli ultimi 13 mesi. I lavoratori ibridi sono i più propensi a fare questa mossa, con il 7% di loro che pianifica di licenziarsi per vendetta nel 2025.
I lavoratori nei settori del marketing e dell’advertising, IT e tech e media ed intrattenimento sono i più propensi al revenge-quit.
Nonostante il numero delle persone che si stanno licenziando per vendetta costituisca solo una frazione della forza lavoro complessiva, la ricerca ha ravvisato che il 93% dei dipendenti full-time è frustrato nell’attuale posizione e le ragioni sono prevalentemente le stesse di coloro che pianificano di lasciare il lavoro: il 48% ha menzionato i salari bassi e la mancanza di aumenti, il 34% ha dichiarato di non sentirsi valorizzato e il 33% non ha visto prospettive per un avanzamento di carriera.
La potenziale difficoltà nel considerare il licenziamento per alcuni lavoratori è la crescente incertezza riguardo all’economia mentre l’amministrazione Trump minaccia guerre commerciali e il tasso di disoccupazione nel paese è al 4,1%. Il numero di coloro che cercano lavoro e che sono rimasti senza occupazione per 27 settimane o di più a Dicembre 2024 era superiore ai 278.000, rappresentando il 22,4% di tutti i disoccupati in quel mese.
L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com