Tutti hanno lanciato la propria criptovaluta memecoin, da Donald Trump a “Hawk Tuah Girl”, ma finora l’imprenditore più famoso del mondo non è entrato in azione. Nonostante la sua simpatia per le criptovalute e il massiccio seguito sui social media, Elon Musk ha resistito alla tentazione di lanciare un token digitale con il proprio nome. Tuttavia, suo padre è di un altro avviso.
Errol Musk, che a quanto si dice ha un rapporto difficile con il figlio, e il suo socio in affari, Nathan Browne, hanno dichiarato a Fortune che sperano di raccogliere tra i 150 e i 200 milioni di dollari da un progetto di token chiamato “Musk It”. Errol Musk ha spiegato che intende utilizzare i proventi per sostenere un nuovo think tank a scopo di lucro, il Musk Institute, in corso di fondazione.
Le memecoin, essendo criptovalute prive di valore sottostante, tipicamente legate a meme o personaggi online, sono soggette a improvvisi crolli che lasciano gli investitori, come si dice nel gergo delle criptovalute, con le mani in mano. L’anziano Musk, tuttavia, afferma di non avere alcuna remora a monetizzare il suo cognome con una memecoin che molti aspiranti acquirenti assoceranno inevitabilmente al suo celebre figlio.
“Sono il capofamiglia”, ha dichiarato Errol durante una videochiamata con Fortune dalla sua casa di Città del Capo. “È iniziato tutto con me nella nostra famiglia: sono anni che sto Muskeggiando”.
Errol Musk e Browne non sono gli ideatori della moneta Musk It, lanciata a dicembre da una società di criptovalute che ha sede in Medio Oriente con scarso clamore. Errol Musk ha spiegato di aver approvato il nome e di aver deciso di collaborare alla creazione del token dopo aver avuto l’idea del Musk Institute alla fine dello scorso anno. Ora è pronto a sostenere pubblicamente la moneta Musk It.
Mentre i progetti di criptovaluta di solito rilasciano “tokenomics” dettagliate per spiegare il loro finanziamento e come i token saranno distribuiti, ci sono poche informazioni pubbliche su Musk It. Errol e Browne hanno offerto scarsi dettagli aggiuntivi.
Sebbene i piani relativi al progetto rimangano vaghi, la decisione di Errol Musk potrebbe incrinare ulteriormente il rapporto con il famoso figlio. Il biografo di Elon Musk, Walter Isaacson, alla fine del 2023 ha descritto Errol come talvolta “posseduto da fantasie e teorie del complotto” durante l’infanzia di Elon, descrivendo quello tra padre e figlio come un rapporto tra estranei.
Interrogato su ciò, Errol Musk ha dichiarato a Fortune che il libro è “un’assoluta sciocchezza” e ha affermato di aver recentemente trascorso del tempo sia con Elon che con l’altro figlio, Kimbal. Errol ha sottolineato che nessuno dei due è coinvolto nella criptovaluta o nel think tank.
I rappresentanti di Elon e Kimbal Musk non hanno risposto a una richiesta di commento.
Elon e Errol
Come il figlio, che gestisce una serie impressionante di aziende, tra cui Tesla, SpaceX e X, anche Errol Musk è un imprenditore da tempo. Figlio di una crittografa e di un ufficiale dei servizi segreti militari, Errol Musk ha studiato ingegneria prima di lavorare alla costruzione di alberghi e fabbriche. Secondo la biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson, l’uomo ha intrapreso anche una carriera in politica e nell’importazione di smeraldi. Isaacson descrive le “cicatrici” emotive che Errol ha inflitto a Elon durante l’infanzia, tra cui presunti abusi verbali nei confronti dei figli e quelli fisici nei confronti dell’ex moglie e madre di Elon, Maye. La donna ha parlato pubblicamente degli abusi, ma non ha risposto a una richiesta di commento da parte di Fortune. Errol dal canto suo ha negato ogni affermazione.
Secondo Isaacson, Errol e i suoi figli si sono allontanati dopo che l’uomo ha messo incinta la figliastra, Jana. “Stavo facendo lentamente pace con mio padre”, ha raccontato Kimball a Isaacson “ma poi ha avuto un figlio da Jana e gli ho detto ‘Sei finito, sei fuori. Non voglio parlarti mai più’. E da allora non gli ho più parlato”.
Isaacson scrive che Errol Musk è un “carismatico fantasista che ancora oggi tormenta Elon”. La loro relazione, spesso tumultuosa, è stata citata dal figlio stesso, che nel 2017 ha dichiarato a Rolling Stone che Errol era “un essere umano così terribile da avere un piano malvagio attentamente studiato”. Nella biografia, pubblicata nel settembre 2023, Isaacson ha scritto che i due si sono allontanati, con Elon che ha preso provvedimenti per tagliare i contatti.
Dl canto suo Errol ha negato ogni affermazione, dicendo a Fortune che la sua decisione di lanciare la moneta Musk It è stata in parte ispirata dal figlio che lo ha invitato a un lancio di SpaceX alla fine del 2023, dove ha detto di suo padre allo staff riunito “mi ha insegnato tutto quello che so sull’ingegneria” (questo aneddoto non è stato confermato da Elon, ma la riunione è stata riportata dal The Sun).
Dopo l’intervista rilasciata da Errol a Fortune, il suo partner d’affari nel Musk Institute e nella memecoin, Nathan Browne, ha inviato una lunga e-mail scritta da Errol per confutare le accuse contenute nella biografia di Isaacson e in altre notizie riportate dai media, tra cui quella di essersi allontanato dai figli e di aver abusato fisicamente di Maye.
Errol sostiene di aver parlato con il figlio in una telefonata all’inizio del mese, in cui Elon avrebbe chiesto informazioni sul progetto dopo aver visto i resoconti dei media, ma Errol gli avrebbe assicurato di star portando avanti i piani da solo. Sempre Errol ha dichiarato a Fortune che l’obiettivo di Musk It è quello di far progredire i propri interessi scientifici, tra cui i veicoli volanti, utilizzando i proventi della criptovaluta per finanziare il Musk Institute (Elon Musk non ha risposto alla domanda se fosse a conoscenza del lancio del memecoin).
Il memecoin Musk It
Errol ha dichiarato di aver avuto l’idea del Musk Institute a dicembre, durante una visita ad alcune organizzazioni negli Emirati Arabi Uniti, con “uomini e donne nobili in diversi emirati”, secondo il portavoce di Errol.
Lui e il suo socio Browne, un consulente tecnologico, affermano che l’istituto riunirà i ricercatori per diversi progetti di ingegneria, ma non hanno fornito una deadline per il lancio.
Nell’intervista rilasciata a Fortune, Errol Musk e Browne non hanno delineato chiaramente la “tokenomics” del progetto, ovvero la struttura sottostante. Secondo CoinMarketCap, il token ha attualmente un valore di mercato di quasi 11 milioni di dollari, anche se il sito web include una dichiarazione di non responsabilità per la cifra dichiarata. Anche il sito web associato non riporta ulteriori informazioni.
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