L’amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, ha mobilitato una nuova flotta di Cybertruck equipaggiati con Starlink per ripristinare la connessione internet nelle zone della California devastate dagli incendi, che hanno distrutto circa 12.000 strutture.
In un post su X (ex Twitter) di domenica, Musk ha annunciato che Tesla avrebbe temporaneamente utilizzato Cybertruck destinati ai clienti, installandovi dispositivi Starlink per fornire supporto nelle aree colpite dal disastro. Starlink è il servizio di internet satellitare per case e aziende gestito dalla sua società SpaceX.
“Posizioneremo i Cybertruck con Starlink e Wi-Fi gratuito in una disposizione a griglia nelle zone che ne hanno più bisogno nell’area di Los Angeles/Malibu”, ha scritto Musk.
L’uomo più ricco del mondo si è scusato con coloro che attendevano la consegna imminente del loro Cybertruck, promettendo una sostituzione entro la fine della settimana.
In un altro post su X, Tesla ha comunicato che fornirà alloggio, pasti e trasporti ai dipendenti le cui case sono state distrutte dagli incendi. La società ha già posizionato tre Cybertruck a Zuma Beach e Malibu, due a Pasadena e tre insieme allo sceriffo di Los Angeles ad Altadena. Inoltre, uno dei camion trasportava arance, banane, acqua in bottiglia e altri beni di prima necessità. Tesla ha anche annunciato che distribuirà le sue unità di alimentazione mobile (MPU) per la ricarica di dispositivi elettronici ad Altadena e nel Topanga Canyon. In passato, Tesla ha inviato le MPU in zone disastrate, come in Carolina del Nord dopo l’uragano Helene.
Tesla non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento da parte di Fortune.
Questa iniziativa filantropica di Musk è arrivata dopo le critiche rivolte al governo della California per la gestione dell’emergenza incendi. Musk ha attribuito la distruzione di migliaia di abitazioni a una presunta eccessiva regolamentazione che avrebbe impedito la creazione di barriere tagliafuoco e la pulizia della vegetazione. Ha inoltre accusato la cattiva gestione a livello statale e locale di aver contribuito a una carenza d’acqua.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha risposto pubblicando un video in cui Musk chiede a un pompiere informazioni sulla disponibilità d’acqua a Malibu e Pacific Palisades, aree gravemente colpite dagli incendi. Il vigile del fuoco ha confermato la presenza di acqua nei bacini idrici, pur riconoscendo che il sistema era sotto pressione a causa dell’elevata domanda da parte dei soccorritori.
Non sempre gli interventi di Musk nelle emergenze sono stati efficaci. Nel 2018, durante il salvataggio di dodici ragazzi intrappolati in una grotta in Thailandia, Musk aveva costruito un piccolo sottomarino che però non venne utilizzato.
Tuttavia, Musk e Tesla hanno avuto un impatto positivo in altre situazioni, come dopo l’uragano Maria a Porto Rico, quando inviarono centinaia di batterie Powerwall e donarono 250.000 dollari per sostenere gli sforzi di soccorso.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com.