Le voci si rincorrevano, ma ora è arrivata la notizia ufficiale: Domenico Mantoan, manager della sanità che dal 2020 è stato direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari (Agenas), torna in Veneto, là dove ha iniziato la sua lunga carriera nel settore. Mantoan è stato infatti nominato dall’Assemblea dei Soci e dal Consiglio di amministrazione nuovo amministratore delegato di Ospedale Pederzoli Spa.
Il nuovo Ad rivestirà anche la carica di consigliere senza deleghe di Salus S.p.A., capogruppo che controlla Ospedale Pederzoli, Centro Riabilitativo Veronese, Ospedale di Porto Viro, Ospedale di Rovigo, Madonna della Salute e Casa di cura Solatrix. “Siamo certi che sotto la guida e la consolidata esperienza del dottor Mantoan in ambito manageriale e nell’organizzazione dei servizi sanitari, si potrà conseguire un ulteriore sviluppo del Gruppo nell’intento di offrire cure sempre più efficaci e all’avanguardia a supporto del Servizio Sanitario Veneto”, ha commentato il presidente della Società, Vittorio Pederzoli.
Mantoan succede a Giuseppe Puntin, che fino ad oggi ha guidato il Gruppo contribuendo notevolmente al suo sviluppo ed al suo successo. Il nuovo Ad inizierà il proprio incarico a partire dall’8 gennaio, a completamento di una articolata e strategica definizione dell’assetto organizzativo dell’Ospedale Pederzoli e del Gruppo Salus avviata con l’inserimento a giugno 2024 del direttore generale Annamaria Tomasella, tenuto conto del livello dimensionale raggiunto e degli obiettivi strategici futuri.
Chi è il nuovo Ad
Classe 1957, Mantoan – nato a Brendola (Vicenza) – dopo la carriera di ufficiale medico nell’esercito e prima di diventare direttore generale di Agenas, era stato commissario dell’Agenzia per 2 mesi. Nome noto nel mondo della sanità, spesso presente a convegni ed eventi dedicati a fare il punto sulle sfide del settore, Mantoan si era laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Endocrinologia e Igiene e Medicina preventiva. Fra i suoi numerosi incarichi, è stato anche presidente dell’Agenzia italiana del farmaco e (a lungo) direttore generale della sanità in Veneto.
In Agenas – alla prese con la sfida della digitalizzazione della sanità italiana – era stato confermato anche dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Poi a fine 2024 la notizia, inattesa, delle sue dimissioni dall’Agenzia.