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Addio al neurologo Giancarlo Comi

Giancarlo Comi
Adyen Articolo
Velasco25

Un neurologo gentile, scienziato, ricercatore instancabile, sempre attento al dialogo con i pazienti. Il mondo della scienza italiana dice addio a Giancarlo Comi. Figura di spicco nel campo delle neuroscienze e vero pioniere nella ricerca neurologica, Comi era professore onorario di Neurologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e presidente del comitato scientifico “Human Brains”. Classe 1947, lo specialista ha dedicato la sua vita alla comprensione e al trattamento delle malattie neurologiche.

Visionario ma sempre aperto al dialogo e sensibile alle parole della scienza, Comi nel 2004 fondò l’Istituto di Neurologia Sperimentale presso l’Irccs San Raffaele, un centro d’avanguardia che ha diretto fino alla sua scomparsa e che ha contribuito in modo significativo al progresso scientifico a livello internazionale.

La sclerosi multipla

Dal 2013, come presidente dell’European Charcot Foundation, ha supportato e guidato ricerche fondamentali sulla sclerosi multipla, ricoprendo nello stesso anno anche il ruolo di co-presidente della Progressive Multiple Sclerosis Alliance e dell’Industry Forum. “Questi ruoli – ricorda Aisla – gli hanno permesso di coordinare le forze scientifiche, accademiche e industriali per accelerare lo sviluppo di trattamenti per la sclerosi multipla progressiva”.

Nel corso della sua carriera, Giancarlo Comi ha ricoperto la presidenza di importanti società scientifiche italiane e internazionali, tra cui la European Neurological Society. Non sono mancati i riconoscimenti prestigiosi come il Charcot Award della MS International Federation, l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano nel 2016, e il titolo di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti scientifici (nel 2018).

Socio onorario di diverse società neurologiche europee e internazionali, tra cui la Società Francese di Neurologia, la Società Rumena di Neurologia e la Spanish Society of Neurology, il professor Giancarlo Comi è stato  instancabile promotore della collaborazione e dell’eccellenza nel campo della neurologia. Ha pubblicato oltre 1.000 articoli scientifici, dimostrando l’impatto e la rilevanza delle sue ricerche a livello globale. Organizzatore e relatore di oltre 600 convegni, ha contribuito alla diffusione delle più recenti scoperte scientifiche in tutto il mondo.

Un esempio per i neurologi

In queste ore la Società Italiana di Neurologia esprime “il più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Giancarlo Comi”. Con la sua scomparsa, la comunità di studiosi delle neuroscienze perde non solo un grande scienziato, ma anche un mentore e una guida per le future generazioni di neurologi e ricercatori.

Comi, fra i suoi molti ruoli, è stato anche past president della Sin, oltre che di altre società medico-scientifiche ed era presidente del comitato scientifico “Human Brains” della Fondazione Prada. “Con la scomparsa del professor Comi – sottolinea osserva Alessandro Padovani, presidente della Sin – la comunità neurologica italiana e internazionale perde uno dei suoi più alti rappresentanti. Il contributo di Comi ai progressi della Neurologia e allo studio delle patologie neurologiche rappresenta un’importante eredità su cui tutti continueremo a lavorare. La Società Italiana di Neurologia si stringe ai familiari in questo momento di dolore”.

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