Non sono pochi gli italiani che nell’ultima settimana si sono trovati a fare i conti con febbre, mal di gola, dolore alle ossa. A dircelo è il primo bollettino sull’influenza dei medici sentinella dell’Istituto superiore di sanità.
Stando alla sorveglianza RespiVirNet sono stati 373mila i casi di sindrome simil influenzale in Italia dal 4 al 10 novembre. Insomma, dopo un inizio forse un po’ a rilento, la curva è in salita e i virus respiratori circolano in abbondanza, tanto da aver messo a letto circa 1.365.000 italiani dall’inizio del monitoraggio.
Al momento l’andamento è sovrapponibile a quello osservata nella scorsa stagione, piuttosto vivace e caratterizzata da un mix di virus. Ma per i dettagli bisogna aspettare il bollettino virologico.
I più colpiti
Ancora una volta ad essere più bersagliati da questi malanni di stagione sono i piccoli: fra gli under 5 si registrano quasi 13,8 casi per mille assistiti (erano 11 nella settimana precedente). Nella fascia 5-14 anni siamo a 5,56 casi per mille assistiti, nelle persone di 15-64 anni a 6,66, e tra gli over 65 a 4,18 casi per mille.
Campania e Lombardia col virus
Influenza e virus cugini non colpiscono allo stesso modo in tutta la Penisola. L’incidenza più alta al momento è segnalata in Campania (quasi 12,3 casi per mille), seguita dalla Lombardia (7,8), mentre la più bassa in Molise (1,8) e Valle d’Aosta (2,78). Trattandosi di malattie di natura virale, è bene ricordare ancora una volta che non vanno curate con antibiotici ‘fai da te’, ma con un’automedicazione responsabile.