Pil italiano fermo nel terzo trimestre: è la stima preliminare dell’Istat, che fotografa un prodotto interno lordo stazionario rispetto al trimestre precedente e in aumento dello 0,4% rispetto al terzo trimestre del 2023.
Valori che rendono sempre più incerto il raggiungimento della crescita dell’1% indicata dal governo per il 2024, come già aveva segnalato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti dopo la revisione al ribasso dell’Istat sui primi due trimestri. Con l’Europa che, col nuovo Patto di stabilità e crescita, torna a chiedere sacrifici agli Stati maggiormente indebitati, rispettare le previsioni diventa fondamentale per l’Italia, al fine di ottenere margini di manovra più ampi.
I dettagli
La variazione congiunturale è “la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria e di un aumento in quello del terziario”, fanno sapere dall’Istat. Dal lato della domanda, è positivo il contributo, al lordo delle scorte, della componente nazionale, mentre è negativo quello della componente estera netta. La crescita su base annua per il 2024 è dello 0,4%, un valore inalterato rispetto alla rilevazione del secondo trimestre e dovuto alla sostanziale stazionarietà del Pil.
Gli altri Paesi europei
In Francia il Pil cresce dello 0,4% nel terzo trimestre, un valore in aumento rispetto al +0,2 del secondo. Una crescita che ha ricevuto una spinta – secondo l’Istituto nazionale di statistica del Paese – dalle Olimpiadi e Paralimpiadi. A giocare un ruolo decisivo sono i consumi delle famiglie (+0,5), che alimentano la domanda interna. Diminuiscono ancora gli investimenti fissi (-0,8%).
A sorpresa cresce anche il Pil della Germania. Il dato, reso noto dal Destatis, l’istituto di statistica federale, è in crescita dello 0,2% nel terzo trimestre rispetto a quello precedente. Va ancora meglio alla Spagna, che fa registrare nel terzo trimestre un ottimo +0,8%, pari a quello dei tre mesi precedenti e superiore anche alle previsioni dello 0,6%, stando alle stime preliminari diffuse dall’Istituto nacional de estadística.