In un anno elettorale già caratterizzato da episodi di grande ostilità, la situazione peggiora ulteriormente in Texas, dove un gruppo – o un individuo – che si fa chiamare Trump Klan sta lasciando messaggi di minaccia per scoraggiare i potenziali elettori di Kamala Harris.
Le autorità di polizia di San Marcos, Texas, confermano di aver ricevuto diverse segnalazioni su ciò che sembra essere un tentativo di intimidazione elettorale da parte dei sostenitori di Donald Trump. I cittadini hanno trovato volantini attaccati a cartelli elettorali con il messaggio che il proprietario è stato “identificato” e inserito nel “Database Nazionale dei furfanti sostenitori della Harris” del gruppo.
Il testo completo del volantino recita:
“Saluti! Sei stato identificato e ora fai parte del nostro Database Nazionale dei furfanti sostenitori della Harris, a causa di interazioni sociali con vicini che fanno parte del nostro team investigativo, o a causa dei cartelli nel giardino, o per adesivi sui veicoli. Al posto del cappio dei vecchi tempi, ti garantiamo ora che, non appena il magnifico Donald Trump tornerà alla Presidenza, sarai sottoposto a un audit fiscale dell’IRS fino alla tua prima dichiarazione dei redditi – per un minimo di 4 anni di miseria e spese legali.
Distinti saluti,
Il Gran Dragone del Trump Klan #124; San Marcos, TX”
I primi volantini sono stati trovati venerdì scorso, e ne sono stati scoperti altri da allora. Il Dipartimento di Polizia di San Marcos invita chiunque trovi uno di questi volantini a contattare l’agenzia e a non rimuoverlo. Gli agenti effettueranno un’indagine e rimuoveranno il volantino in sicurezza, ha comunicato il Dipartimento.
“È un crimine nello stato del Texas cercare di influenzare, costringere o persino impedire a un elettore di votare”, ha dichiarato il capo della polizia di San Marcos, Stan Standridge, in un post su Facebook. “Quando identificheremo il sospetto o i sospetti, presenteremo il caso all’ufficio del procuratore distrettuale per valutare le accuse applicabili”.
Questi messaggi arrivano mentre la campagna di Trump è già sotto accusa per un comizio tenutosi il 27 ottobre, durante il quale alcuni oratori hanno fatto dichiarazioni di stampo razzista rivolte a latini, afroamericani e cittadini ebrei.
L’intimidazione elettorale è un reato federale che comporta sia una sanzione finanziaria sia fino a un anno di carcere. È inoltre un reato di terzo grado secondo la legge texana.
Questa storia è apparsa originariamente su Fortune.com.