Tutti e tre i principali indici statunitensi sono scesi lunedì, mentre i rendimenti del Tesoro hanno raggiunto i livelli più alti dall’estate e i prezzi del petrolio hanno continuato a salire a causa delle tensioni in Medio Oriente.
I rendimenti hanno continuato a salire mentre il rapporto sui posti di lavoro di venerdì ha messo in dubbio la lentezza con cui la Federal Reserve taglierà i tassi quest’anno, o se addirittura si fermerà.
Le azioni statunitensi scivolano mentre i rendimenti del Tesoro aumentano e i prezzi del petrolio salgono
Il greggio Brent ha superato gli 80 dollari al barile lunedì e i Treasury sono scesi, facendo tornare il rendimento del decennale sopra il 4%. L’S&P 500 ha perso quasi l’1%, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,94% alla chiusura. Anche il Nasdaq composite, che è un settore tecnologico, è sceso dell’1,18% in seguito alla decisione di un giudice che ha obbligato Alphabet Inc. ad aprire il suo app store alla concorrenza.
L’Europa ribalta le prime perdite grazie ai tagli dei tassi di interesse
Dopo essere scivolato all’inizio delle contrattazioni di lunedì, l’indice Stoxx Europe 600 ha chiuso in rialzo, aggiungendo lo 0,18%, grazie al segnale della Banca Centrale Europea di ulteriori tagli ai tassi di interesse. Ma l’indice tedesco DAX è sceso in seguito alla notizia che gli ordini di produzione e di fabbrica sono calati drasticamente in agosto.
Il Nikkei giapponese sale grazie alla debolezza dello yen e all’ aumento di Nintendo
L’indice Nikkei 225 è salito dell’1,8% lunedì, mentre lo yen è sceso al livello più basso degli ultimi due mesi rispetto al dollaro. Le azioni Nintendo sono salite del 4,4% in seguito alla notizia che il fondo sovrano dell’Arabia Saudita intende aumentare la propria partecipazione nella società.
La Cina annuncerà stimoli economici alla riapertura dei mercati
I mercati della Cina continentale riapriranno martedì dopo una settimana di vacanza e si prevede che i funzionari governativi forniranno dettagli sulle nuove misure di stimolo economico. I mercati di Shanghai e Shenzhen si sono impennati prima delle vacanze grazie alle speranze di politiche volte a stimolare il settore immobiliare.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com