I passeggeri di Emirates non possono portare a bordo cercapersone e walkie-talkie, ha dichiarato la compagnia aerea, dopo che dispositivi simili appartenenti al gruppo militante Hezbollah sono esplosi in Libano il mese scorso.
“A tutti i passeggeri che viaggiano su voli da, per o via Dubai è vietato trasportare cercapersone e walkie talkie nel bagaglio registrato o in cabina”, ha dichiarato Emirates in un comunicato di venerdì.
Ha aggiunto che “tali oggetti trovati nel bagaglio a mano o nel bagaglio registrato dei passeggeri saranno confiscati dalla polizia di Dubai”.
Alla richiesta di ulteriori dettagli, Emirates non ha fornito immediatamente un commento.
In un’operazione di intelligence israeliana, il mese scorso sono stati fatti esplodere cercapersone e walkie-talkie di Hezbollah imbottiti di esplosivo, uccidendo 37 persone e ferendone quasi 3000.
Le fonti hanno riferito al Washington Post che l’operazione ha avuto origine nel 2022, anche se il servizio di spionaggio israeliano, il Mossad, ha iniziato ad esportare walkie-talkie con trappole esplosive in Libano nel 2015.
Questi dispositivi aiutavano Israele ad ascoltare le conversazioni di Hezbollah e potevano essere utilizzati come bombe in caso di crisi futura.
Poi, nel 2023, un dirigente del marketing in Medio Oriente ha offerto a Hezbollah dei cercapersone Apollo di marca taiwanese, ma non sapeva che erano stati assemblati in Israele sotto la supervisione del Mossad e che contenevano una batteria con una minuscola quantità di un potente esplosivo, secondo il Post.
I cercapersone erano inoltre progettati in modo da dover premere due pulsanti per innescare l’esplosione, assicurando che entrambe le mani venissero ferite, ha aggiunto il rapporto.
Nel frattempo, i viaggi continuano a essere limitati nella regione a causa dell’escalation delle tensioni. Emirates ha dichiarato che i voli per il Libano rimarranno sospesi fino al 15 ottobre, poiché Israele ha intensificato gli attacchi contro Hezbollah con alcuni attacchi aerei in prossimità dell’aeroporto di Beirut.
I voli per l’Iran e l’Iraq resteranno sospesi fino a martedì. Questo perché ci si aspetta che Israele faccia presto una rappresaglia contro Teheran per l’ultima raffica di missili lanciati.
Un esperto di sicurezza del Medio Oriente ha recentemente previsto che il conflitto tra Israele e Iran sarà la nuova normalità a lungo termine.
Penso che la questione sarà semplicemente quanto spesso accadrà il “tit for tat” e se sarà solo un “tit for tat” o se la situazione si aggraverà ulteriormente”, ha detto giovedì a Bloomberg TV Carmiel Arbit, senior fellow dei programmi mediorientali dell’Atlantic Council. “E penso che la speranza della comunità internazionale a questo punto sia quella di evitare una terza guerra mondiale piuttosto che questa guerra di logoramento su scala ridotta”.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com
(Foto: Nicolas Economou – via GETTY IMAGES).
