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Come si trasforma l’arte con l’intelligenza artificiale, la mostra al MEET di Milano

A Milano, nel MEET Digital Culture Center – il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale nato nel 2018 con il supporto di Fondazione Cariplo – ha preso vita una mostra di opere d’arte realizzate o potenziate con l’intelligenza artificiale.

“AI Yoga per Intelligenze Artistiche” è il nome dell’esperienza visitabile fino al 29 settembre e pensata da Valerio Borgonuovo, curatore d’arte e pioniere dell’innovazione, incentrata sulla sinergia tra l’arte contemporanea e l’intelligenza artificiale generativa.

Dieci artisti italiani aprono le porte delle loro immaginazioni, dando vita a opere realizzate o potenziate dallo stesso dispositivo: lo Yoga Slim 7x di Lenovo, il primo Copilot+ PC dell’azienda, con processore Snapdragon X Elite e una ‘unità neurale’ in grado di processare fino a 45 trilioni di operazioni al secondo, assistendo gli artisti e amplificandone la creatività.

Un percorso immersivo, che si snoda tra le suggestive gallerie del MEET fino alla sua avvolgente Sala Immersiva, conduce il visitatore in un viaggio sensoriale che invita a interrogarsi sul ruolo dell’AI come “musa ispiratrice, capace di plasmare nuove forme d’arte e di indagare temi universali come il tempo, la memoria, l’ambiente e le sfumature dell’animo umano”, dicono gli organizzatori della mostra.

“Con questa iniziativa, Lenovo si afferma come partner d’eccezione per artisti e creativi, offrendo loro strumenti all’avanguardia come Yoga Slim 7x, capaci di trasformare le visioni più ardite in realtà tangibili. “AI Yoga per Intelligenze Artistiche” è la prova di come l’intelligenza artificiale generativa possa diventare un’alleata preziosa per l’espressione artistica, aprendo orizzonti inesplorati e regalando al pubblico esperienze indimenticabili”, dicono da Lenovo.

“La mostra che abbiamo realizzato non è solo una celebrazione della tecnologia, ma anche un invito a riflettere sul futuro della creatività. Gli AI PC stanno cambiando il modo in cui creiamo e percepiamo l’arte, aprendo nuove possibilità e sfidando le nostre convinzioni e siamo orgogliosi di poter celebrare questa rivoluzione in un luogo iconico come il MEET” ha affermato Pietro Parodi, Communication Leader di Lenovo in Italia. “Lenovo, attraverso soluzioni tecnologiche innovative e il ruolo strategico nel processo di digitalizzazione, sta guidando questa evoluzione mettendo a disposizione di imprese, professionisti e consumatori le potenzialità generate dell’intelligenza artificiale”.

“C’era un tempo nel quale si riteneva che l’AI, per mezzo dell’esecuzione di regole scritte dagli umani, avrebbe dovuto essere solo logica, quindi nessuna creatività e immaginazione. Da pochi anni invece abbiamo l’AI che inventa informazioni, si impegna in discussioni (apparentemente) emotive e sono intensamente creative. E quest’ultima capacità ci fa molto riflettere, perché può anche aiutare le persone a generare idee migliori.Oggi vediamo che l’essere umano ha ancora un ruolo importante da svolgere nell’innovazione, ma che se non includesse le nuove tecnologie in quel processo, perderemmo enormi opportunità di sviluppo della condizione umana”, ha commentato Massimo Chiriatti, Chief Technology & Innovation Officer di Lenovo

“L’arte e l’innovazione hanno sempre camminato di pari passo, soprattutto qui a MEET Digital Culture Center, spingendo i confini della creatività umana. Oggi, l’intelligenza artificiale generativa rappresenta una nuova frontiera in questo percorso, offrendo strumenti che non solo ampliano le possibilità espressive degli artisti, ma anche ridefiniscono il concetto stesso di creazione. Grazie all’AI, l’arte diventa un dialogo tra l’umano e il tecnologico, dove la macchina non è un sostituto, ma un collaboratore che apre a nuove prospettive e interpretazioni. Questa sinergia tra arte e AI genera innovazione, trasformando l’immaginazione in realtà in modi inaspettati e sorprendenti”, ha aggiunto Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Presidente di MEET Digital Culture Center

Il percorso espositivo

Ecco le opere in mostra:

  • Viaggio in Italia di Roberto Beragnoli: Un documentario che esplora l’esistenza attraverso una “simulazione matematica” dei ricordi.
  • You Are Making Art di Andrea Meregalli: Un’installazione interattiva che crea ritratti artistici dei visitatori utilizzando l’IA.
  • Ginkgo Biloba Archive di Mattia Piatti: Un archivio fotografico che celebra la bellezza senza tempo di un fossile vivente.
  • Painters In The Making 3.0 di Accurat Studio: Un’opera di information design che analizza l’evoluzione dell’arte occidentale attraverso l’IA.
  • Brave New World – Dancing with the Machine di Lorenzo Bacci e Flavio Moriniello: Un’installazione fotografica che documenta la cultura rave attraverso l’obiettivo dell’IA.
  • Tesh di Lorem/Francesco D’Abbraccio: Un’opera video che esplora l’immaginazione come via di fuga dalla realtà
  • Pastorale di Alessandra Condello: Una reinterpretazione digitale dei costumi tradizionali abruzzesi.
  • Me-Me di Mauro Martino: Un’opera video che riflette sul senso di appartenenza e alienazione nella Milano contemporanea.
  • Erranze/Errancies di Francesco D’Isa: Un lavoro pittorico digitale che esplora il ruolo dell’errore nella creazione artistica.
  • Everyday Life di Katsukokoiso/Eugenio Marongiu: Un video che cattura il caos e la frenesia della vita quotidiana.
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