Sony ha svelato al mondo le caratteristiche della sua ultima fatica: è la PlayStation 5 pro, in arrivo il prossimo 7 novembre. Nel corso di un evento live sul blog di PlayStation, il Leader Architect Mark Cerny ha anticipato le principali novità della console, una ‘mid range generation’, il modello intermedio fra la 5 e la futura PlayStation 6.
Hardware
“La console più potente mai realizzata, una degna aggiunta alla famiglia PS5”, l’ha definita Cerny nel corso della breve presentazione. PS5 Pro si fa notare per le componenti hardware, che garantiranno migliori prestazioni e un ray tracing più potente, oltre a una GPU più performante (67% di unità di calcolo in più rispetto all’attuale PS5) e una memoria più veloce del 28%.
Tutto ciò si traduce in un rendering più rapido del 45% e quindi in un’esperienza di gioco più fluida. A migliorare l’esperienza di gioco contribuisce anche l’upscaling basato sull’AI, che fa ricorso al machine learning per fornire immagini molto nitide, con una enorme quantità di dettagli.
La scelta di Sony di puntare ancora forte sull’hardware impone una riflessione, poiché va in direzione contraria rispetto alla tendenza che sembra imporsi nel mondo dei videogiochi: il ‘trasloco’ del gaming online, o per meglio dire la crescente affermazione del gaming via cloud a discapito delle console.
Le criticità
Il prezzo di lancio ha però fatto storcere il naso a molti appassionati. Il nuovo modello sarà infatti disponibile al prezzo consigliato di 799 euro, ben 200 euro in più della PS5. Ma, assieme al prezzo, a mandare su tutte le furie i gamer è la mancanza del disc drive: PS5 Pro sarà disponibile solo in versione digital.
Ciò significa che chi vorrà sfruttare le copie fisiche dei giochi, dovrà aggiungere alla spesa i 120 euro per l’unità disco. Nella confezione non figura neanche lo stand verticale, per il quale servono altri 30 euro, portando il totale da sborsare a 950 euro.
Crediti foto: Courtesy Sony