Una delle persone più ricche al mondo, Jensen Huang, non ha paura di ricordare le sue origini quando parla della sua ascesa nel mondo della tecnologia.
“Avevo tutti i tipi di lavori e andavamo in una scuola che includeva un sacco di faccende domestiche”, ha detto Huang la scorsa primavera in una chiacchierata informale con il Ceo di Stripe Patrick Collison. I suoi genitori “non erano ricchi”, ha osservato Huang, e la loro influenza insieme al suo collegio del Kentucky gli hanno instillato il valore del duro lavoro.
Vivendo in un dormitorio vecchio stile all’Oneida Baptist Institute, Huang ha raccontato che agli studenti più anziani venivano assegnati lavori più duri e umili come l’agricoltura e lui era costretto a pulire tutti i bagni.
“Non puoi ignorare quel genere di cose. Ma quello era il mio lavoro e quindi lo facevo con piacere”, ha detto del suo compito da quando ha 9 anni.
Huang parla dei suoi giorni al Denny’s non di rado, lavorava sodo e metteva tutto se stesso in un lavoro difficile. Iniziando come lavapiatti quando era adolescente, Huang è diventato poi cameriere. Ha descritto, però, il suo desiderio di diventare il migliore in tutti quei lavori, “tutto ciò che facevo, volevo farlo al meglio”.
Ha fatto appello alla sua esperienza passata, affermando di aver utilizzato i suoi giorni in collegio per essere “il miglior addetto alle pulizie dei bagni che il mondo abbia mai visto”.
In seguito, il Denny’s è diventato per Huang l’equivalente d un garage per Steve Jobs poiché il Ceo ha detto di aver incontrato i futuri co-fondatori Chris Malachowsky e Curtis Priem nel 1993. Lì, i tre hanno discusso di quello che sarebbe diventato il nucleo di Nvidia tra tazze di caffè e Moons Over My Hammy.
Nei decenni successivi, il produttore di chip si è surriscaldato in modo significativo e la domanda per il suo hardware AI è salita alle stelle quest’anno. A giugno, la società è stata valutata 3 trilioni di dollari, catapultando il patrimonio netto di Huang a 106,1 miliardi di dollari. Sebbene abbia ancora una quota importante nella società, Huang ha trascorso quest’estate a perdere circa 14 milioni di dollari di azioni quasi ogni giorno.
In ogni caso, Huang è sicuramente orgoglioso dei suoi successi e delle sue origini . “Guarda, prima pulivo i bagni e ora sono un a capo di un’azienda miliardaria”, ha detto durante la chiacchierata davanti al caminetto, spiegando che ci sono pochi lavori che non si possono imparare.
“Per me, nessun compito è al di sotto di me”, ha detto la scorsa primavera durante un’intervista alla Stanford Graduate School of Business. “Ricorda, prima lavavo i piatti. Poi ho pulito un sacco di bagni. Ho pulito più bagni di tutti voi messi insieme”, ha continuato. “Questa è la vita”, ha concluso il miliardario.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com
