La Tesla di Elon Musk ha appena perso un altro dirigente di lunga data: continua dunque la serie di dimissioni fra i manager che ha segnato il 2024 dell’azienda di veicoli elettrici da 700 miliardi di dollari.
Questa volta di tratta di Sreela Venkataratnam: ha annunciato su LinkedIn che se ne sarebbe andata dopo 11 anni per prendersi una pausa e trascorrere “tempo di qualità con la famiglia, riconnettersi con vecchi amici e concentrarsi sul benessere personale”. L’uscita di Venkataratnam, come dicevamo, è l’ultima di una serie: almeno altri sei manager di alto profilo se ne sono andati quest’anno, per non parlare dei numerosi licenziamenti e dell’eliminazione di quasi tutto il team Tesla Supercharger. Solo in aprile, tre dirigenti si sono dimessi nel giro di due settimane, tra cui il vicepresidente delle relazioni con gli investitori Martin Viecha, il vicepresidente senior Drew Baglino e Rohan Patel, vicepresidente delle politiche pubbliche e dello sviluppo aziendale.
Nel suo post di addio, Venkataratnam ha descritto il suo percorso in azienda come “niente di meno che straordinario”. La manager era arrivata quando Tesla aveva meno di 1 miliardo di dollari di fatturato e meno di 4 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Al momento di andarsene, i ricavi annuali si avvicinavano ai 100 miliardi di dollari, con una capitalizzazione di mercato che ha raggiunto i 1.000 miliardi di dollari durante la pandemia prima di crollare, come ha ricordato la stessa Venkataratnam.
Tesla ha scosso i suoi investitori negli ultimi anni con una serie di ‘turbolenze’, tra cui un calo del 30% del valore, rallentamenti nelle assunzioni e tagli di posti di lavoro. Inoltre ha sospeso il suo programma di tirocinio estivo. Nel frattempo, quest’anno la società ha radunato gli investitori Tesla per riapprovare l’incredibile pacchetto retributivo di Musk, valutato 56 miliardi di dollari, dopo che un giudice lo aveva annullato a gennaio.
L’uscita di Venkataratnam segue quella di un’altra dirigente donna di alto livello, Allie Arebalo, che era a capo delle risorse umane e se n’è andata dopo sei anni. Venkataratnam ha scritto di essere grata per il suo tempo in azienda e di sperare di trovare un’altra “incredibile opportunità come Tesla” quando fosse stata pronta per un altro lavoro. Colleghi e sostenitori le hanno augurato il meglio, incluso Jason Wheeler, che si è congratulato con lei per “una corsa incredibile in un’azienda in cui non è sempre stato facile lavorare”.
Venkataratnam ha risposto: “Non è sicuramente per i deboli di cuore! È stato fantastico lavorare con te, soprattutto in quei giorni difficili!”. Il profilo LinkedIn di Wheeler mostra che il manager è stato direttore finanziario e consulente senior presso Tesla dal 2015 al 2017. Non tutte le uscite da Tesla sono state così serene come quella di Venkataratnam. Il responsabile del lancio di prodotti Rich Otto si è dimesso a maggio scrivendo che i tagli di posti di lavoro stavano “scuotendo l’azienda e il suo morale”.
“Le grandi aziende sono composte in parti uguali da grandi persone e grandi prodotti, e questi ultimi sono possibili solo quando le sue persone prosperano”, ha scritto Otto in un post su LinkedIn. Il manager ha affermato che i tagli avevano sconvolto l’armonia in Tesla, suscitando in lui la necessità di un cambiamento. “È un’azienda che amo e che mi ha dato tanto, ma mi ha anche tolto la sua libbra di carne”, ha scritto Otto.
Tesla non ha risposto a una richiesta di commento.
L’articolo originale è pubblicato su Fortune.com
