GILEAD
Leadership Heade

Gruppo San Donato: ecco l’ospedale in Iraq dove si parla italiano

La sanità italiana fa scuola nel mondo. È di questi giorni la notizia dell’inagurazione, in Iraq, dell’Al-Najaf Al-Ashraf Teaching Hospital, il policlinico di a Najaf che rinasce grazie alla partnership fra Gruppo San Donato, governo iracheno e GKSD Investment Holding. Obiettivo del progetto, un appalto del valore di 80 milioni di dollari, la gestione organizzativa, strutturale, tecnologica e amministrativa per due anni dell’ospedale da quasi 500 posti letto.

In questo modo Gruppo San Donato, fondato nel 1957 e costituto da 63 sedi, di cui 3 Irccs (Policlinico San Donato, Ospedale San Raffaele, Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio), prosegue spedito sulla via dell’internazionalizzazione.

Si tratta di una seconda vita per l’Al-Najaf Al-Ashraf Teaching Hospital, policlinico universitario della città di Najaf, che sembrava avviato verso il declino (nella foto un momento dell’inagurazione della struttura, alla presenza del premier dell’Iraq, Mohammed Shia’ Al-Sudani, del ministro della Salute iracheno, Saleh Al-Hasnawi, dell’Ambasciatore italiano in Iraq, Maurizio Greganti, di Kamel Ghribi, vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente di GKSD Investment Holding, affiancato dalla vicepresidente del Senato della Repubblica Italiana, Licia Ronzulli e dal Rappresentante speciale della Ue per la regione del Golfo, Luigi Di Maio, giunti appositamente dall’Italia).

gruppo san donato Iraq
L’ospedale

Costruito dai tedeschi tra il 2009 e il 2014, questo policlinico era infatti rimasto sottoutilizzato e ciò aveva portato a un veloce deterioramento delle infrastrutture, del sistema di sicurezza antincendio e in generale della tecnologia presente. Basti pensare che dei 492 posti letto presenti, solo 60 sono stati realmente utilizzati fino ad oggi.

Cura e formazione

Forte di 16 sale operatorie, 44 posti di terapia intensiva, l’ospedale conta circa 3.000 dipendenti tra medici e amministrativi, da oggi affiancati dal team del Gruppo San Donati: 50 professionisti tra tecnici, amministrativi e medici. La nuova gestione ha già consentito, tra l’altro, il rientro di diversi specialisti fuggiti dal Paese negli anni della guerra e tornati per dare un contributo effettivo alla ripartenza dell’Iraq nel campo sanitario.

Non si tratta, infatti, solo di una nuova organizzazione amministrativa: la formazione clinica e tecnologica fornita al personale medico e manageriale dell’ospedale, unitamente al trasferimento delle competenze e delle conoscenze tecniche di GKSD Engineering & Construction per la ricostruzione della struttura ospedaliera, hannoaperto la strada per future collaborazioni anche in altri ambiti industriali.

Sanità sotto i riflettori

L’iniziativa frutto dell’alleanza con il Gruppo San Donato segna un cambio di passo per la sanità in Iraq. “Il nostro popolo merita le migliori cure. Possiamo essere in ritardo in altri ambiti, ma non possiamo esserlo in ambito sanitario”, ha dichiarato il Primo Ministro iracheno. Il piano strategico del governo per la sanità del Paese prevede anche la costruzione di 16 nuovi ospedali, centri specializzati per la cura delle patologie più gravi e più diffuse. “I nostri cittadini non saranno più costretti ad andare all’estero per curarsi e saranno testimoni diretti di un cambiamento epocale del livello della qualità delle cure”, ha iconcluso il Primo Ministro iracheno.

Dal canto suo Kamel Ghribi, presidente di GKSD e vicepresidente del Gruppo San Donato, ha sottolineato come l’Al-Najaf Al-Ashraf Teaching Hospital sia “una dimostrazione unica di come l’assistenza sanitaria possa abbattere le barriere, creare valore e costruire ponti tra le nazioni. Lavorando instancabilmente dietro le quinte, abbiamo superato gli ostacoli per abbracciare l’audace visione del Primo Ministro Mohammed Shia’ Al-Sudani, dimostrando che, con la perseveranza e una forte unione, tutto è possibile”. A patto che la salute venga messa al primo posto.

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.