Hunter “Ratch” Ratchford è uno studente universitario dell’Alabama con 42.000 follower su TikTok. È lì che pubblicizza una marca di pouches aromatizzate alla nicotina vendute in lattine rotonde con sapori come menta fresca, agrumi e cannella. Ma di che si tratta?
Il prodotto – una novità per il nostro Paese – appare come una sorta di ‘bustina’, non contiene tabacco e non si accende, non si aspira, non si svapa. Contiene sali di nicotina e, in pratica, si succhia. La nicotina, in questo modo, viene assorbita dal palato.
Tre anni fa, dice Ratch, uno dei suoi compagni della confraternita gli ha fatto conoscere il prodotto. “Ha detto che lo aiutava a concentrarsi durante le lezioni, quindi l’ho provato”, dice. “Da allora mi sono appassionato”.
E mentre il sito web di Zyn, l’azienda produttrice, specifica che le bustine sono destinate ad adulti dai 21 anni in su che assumono nicotina, Ratch (22 anni) assicura di non aver mai fumato o svapato (e di non aver mai iniziato) prima di usare le pouches alla nicotina, quando era adolescente.
Il giovane è uno del 2,1% di adulti (5,2 milioni di persone) che usano prodotti a base di tabacco senza combustione negli Stati Uniti, secondo gli ultimi numeri dei Cdc (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie)
Non solo. Secondo la National Youth Tobacco Survey del 2023, circa l’1,5% degli studenti delle scuole superiori e medie statunitensi, ovvero 400.000 adolescenti, utilizzano pouches alla nicotina, circa la stessa percentuale (1,6%) dei fumatori, ma molto meno di chi svapa (7,7%).
Numeri rimasti invariati negli ultimi anni, ha osservato in aprile la Food and drug administration. Tuttavia, come ha affermato Brian King, direttore del Centro per i prodotti a base di tabacco dell’agenzia, “la Fda è preoccupata da qualsiasi prodotto che possa attrarre i giovani e continueremo a monitorare attentamente l’uso” delle pouches “da parte dei ragazzi”.
Ad allarmare gli esperti sono i rischi per la salute derivanti dalla nicotina, fra cui l’aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca, del flusso di sangue al cuore e di un restringimento delle arterie, secondo l’American Heart Association. Inoltre un piccolo studio condotto sugli utilizzatori delle ‘bustine’ ha riscontrato effetti collaterali auto-riferiti tra cui lesioni alla bocca, disturbi di stomaco e mal di gola.
Se poi ci sono “alcune prove” a sostegno del fatto che questo prodotto può aiutare a mantenere la concentrazione, “potrebbe comportare un deterioramento della concentrazione se si è in astinenza”, osserva poi Lynn Kozlowski, professoressa emerita all’Università di Buffalo. A preoccupare Kozlowski però è un recente studio della Truth Initiative, organizzazione no-profit che scoraggia l’uso di tabacco e nicotina. È emerso infatti che la maggior parte dei giovani tra 15 e 24 anni che utilizzano bustine di nicotina per via orale fuma anche sigarette (73%) e che quasi la metà (49%) svapa. “Il fumo è la cosa molto più importante da scoraggiare”, afferma l’esperta.
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