Continua il recupero del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Secondo l’ultimo bollettino dei professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, Berlusconi – ricoverato al San Raffaele dal 5 aprile – è in “costante miglioramento”.
“Nelle ultime 72 ore – fanno sapere i medici – si è assistito a un ulteriore costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria”.
Un miglioramento che ha portato già nei giorni scorsi i professori a esprimere un cauto ottimismo. Silvio Berlusconi, affetto da tempo da una leucemia cronica, è stato ricoverato al San Raffaele per curare un’infezione polmonare conseguenza di un forte indebolimento provocato dalla leucemia. In questi giorni ha ricevuto le visite di familiari e amici e il supporto dei sostenitori fuori dall’ospedale. Ma è ancora presto perchè Berlusconi lasci la terapia intensiva.
“Il quadro clinico complessivo – precisano infatti il responsabile del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva del San Raffaele e il primario delle Unità di ematologia, Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia – indica il proseguimento delle cure in ambito intensivo“.