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La startup che aiuta a “barare su tutto” raccoglie 5,3 mln di dollari

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Velasco25 Articolo

All’inizio di quest’anno, Chungin “Roy” Lee ha annunciato di essere stato sospeso dalla Columbia University dopo aver creato uno strumento di intelligenza artificiale pensato per aiutare aspiranti ingegneri del software a “barare” durante i colloqui di lavoro. Domenica ha annunciato di aver raccolto 5,3 milioni di dollari in finanziamenti seed proprio per quello stesso strumento.

Lo strumento, inizialmente chiamato Interview Coder e ora ribattezzato Cluely, è stato ampliato. Invece di limitarsi ad aiutare le persone nei colloqui tecnici, ora consente di “barare su praticamente tutto”. E Lee afferma che questa tecnologia un giorno sarà comune quanto la calcolatrice e il correttore ortografico. “[A dire il vero], non penso che sia barare,” ha scritto in un post su LinkedIn in cui annunciava il finanziamento. “[O]gni singola volta che la tecnologia ha reso le persone più intelligenti, il mondo è andato nel panico. Poi si è adattato. Poi ha dimenticato. E improvvisamente, tutto è diventato normale. Ma questa volta è diverso. L’umanità è a un punto di svolta. L’IA trasformerà il mondo intero, e sarà più dirompente di qualsiasi altra cosa vista prima. Cluely è il ponte verso un mondo in cui gli esseri umani non competono con le macchine—crescono insieme a loro.”


L’annuncio è stato accompagnato da un video che mostrava come lo strumento potesse essere usato anche durante un appuntamento romantico—video che alcuni spettatori hanno definito inquietante, paragonandolo alla serie distopica Black Mirror di Netflix. Lee ha poi chiarito che “gli appuntamenti non sono un caso d’uso reale del prodotto.”

Cluely afferma che aiuterà gli utenti a “barare” su tutto, dagli esami alle chiamate di vendita, utilizzando una finestra del browser invisibile all’altra parte online. L’intelligenza artificiale dello strumento legge lo schermo dell’utente e ascolta l’audio, fornendo risposte in tempo reale.

L’azienda chiede 20 dollari al mese o 100 dollari l’anno per un uso illimitato.

Lee è stato sospeso dall’università a fine marzo, e anche il suo cofondatore Neel Shanmugam, attuale COO di Cluely, è stato coinvolto nelle misure disciplinari. Entrambi hanno poi lasciato l’università.

In un manifesto sul sito di Cluely, i fondatori sostengono che l’intelligenza artificiale ridefinisce il funzionamento del mondo, affermando che non ha più senso memorizzare fatti, scrivere codice o fare ricerche quando un modello AI può farlo molto più rapidamente. “Ogni volta che la tecnologia ci rende più intelligenti, il mondo va nel panico,” si legge nel manifesto. “Poi si adatta. Poi dimentica. E improvvisamente, è tutto normale… Quindi, inizia a barare. Perché quando lo fanno tutti, nessuno lo fa davvero.”

 

L’articolo completo è su Fortune.com

 

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