“Partecipare alla seconda edizione della Giornata nazionale del Made in Italy rappresenta per noi non solo un grande onore, ma anche una responsabilità. Siamo qui per ribadire il nostro impegno nei confronti di un settore che rappresenta il cuore pulsante del Paese”. Così Christophe Rabatel, Ceo di Carrefour Italia, ha introdotto l’evento ‘Carrefour per il Made in Italy: Produttori, Territori ed Export’, ospitato a Roma dal Carrefour Market di piazzale Morelli, con cui il colosso della grande distribuzione ha evidenziato il supporto alla filiera agroalimentare italiana.
“Lavoriamo per tutelare un patrimonio unico al mondo e supportare 11mila allevatori, coltivatori e produttori con cui collaboriamo ogni giorno per portare sugli scaffali prodotti di eccellenza provenienti da una filiera tracciata e sostenibile. Coerentemente con il nostro status giuridico di Società Benefit e con la seconda edizione del programma Act For Food, rilanciato con convinzione a fine 2024 – prosegue Rabatel – lavoriamo per valorizzare i prodotti dei nostri territori e per favorire una transizione alimentare dell’intero sistema, investendo in filiere sostenibili, locali e strettamente legate alle eccellenze della tradizione”.
Rabatel ha ricordato anche l’impegno dell’azienda nel promuovere la filiera agroalimentare all’estero: nel 2024 Carrefour Italia consolida l’export di prodotti italiani nei Paesi del Gruppo, confermando il risultato di 1,15 miliardi di euro, facendo segnare un +42,5% in tre anni. Tra le categorie in crescita spiccano i vini, con un valore pari a circa 70 milioni di euro, in crescita del 13% rispetto al 2023 e addirittura del 128% rispetto ai 30,7 milioni del 2022. I volumi maggiori si registrano verso la Francia con quasi il 60% delle vendite. In evidenza, tra i vini più esportati, quelli frizzanti come il prosecco del Veneto, il Lambrusco dell’Emilia Romagna e lo spumante del Friuli Venezia Giulia.
Ma a crescere sono anche i prodotti a marchio privato Carrefour, che hanno registrato un export di 234 milioni di euro: +45% rispetto al 2018. “Questo traguardo ci consente di garantire prodotti di alta qualità a prezzi competitivi – aggiunge Rabatel – Vogliamo promuovere filiere sostenibili: siamo uno dei pochi player della Gdo ad aver aderito a Filiera Italia”.
“Mi auguro che la collaborazione con Carrefour possa consolidarsi ulteriormente”, auspica il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. “Dobbiamo continuare a lavorare, insieme a tutti i nostri partner strategici, per far crescere il nostro agroalimentare, che ha fatto segnare un altro record con quasi 70 miliardi di export nel 2024, a sottolineare la crescita straordinaria del Made in Italy”.Il patrimonio produttivo del Paese rappresenta per il numero uno di Coldiretti “un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo che deve essere tutelata con forza, garantendo al tempo stesso redditività e futuro agli agricoltori italiani, troppo spesso penalizzati da concorrenza sleale e pratiche commerciali scorrette”.
È in quest’ottica che si inserisce l’accordo di partnership siglato tra Coldiretti e Carrefour, che prevede “lo sviluppo di un paniere di prodotti a marchio privato certificati col sigillo degli agricoltori italiani: un esempio concreto di come si possa rafforzare la filiera, valorizzare le produzioni nazionali e offrire garanzie di qualità, trasparenza e sicurezza al consumatore. La necessità di portare sempre più le nostre eccellenze all’estero, è stata posta da Coldiretti nell’incontro che ho avuto a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio. Oggi più che mai, la difesa del nostro agroalimentare non è solo una priorità: è una necessità strategica“.
“Dietro ogni prodotto ci sono una storia, un territorio e la passione dei produttori”, sottolinea Alessandra Grendele, Direttrice merci, marketing, E-commerce di Carrefour Italia. “È proprio a partire da questa connessione tra territorio, produttori e consumatore finale che costruiamo il nostro impegno quotidiano per creare valore. Oggi siamo orgogliosi di poter dire che più dell’80% dei fornitori dei prodotti a marchio privato sono italiani”.