Un canestro di quelli pesanti, si potrebbe dire, per Alberto Oliveti. Con il via libera alla nuova governance di Enpam, la cassa di previdenza dei medici e degli odontoiatri, si avvicina infatti il terzo mandato da presidente. A dare notizia della firma del ministero del Tesoro e della ratifica di quello del Lavoro è ‘Il Messaggero’.
I numeri dell’Enpam
Nato come un ente pubblico, l’Enpam il 1° gennaio 1995 è diventato una fondazione di diritto privato. Oggi conta più di 365mila iscritti fra medici e dentisti in attività e circa 7.700 studenti prossimi alla laurea con copertura facoltativa, oltre a 175mila pensionati (un quarto dei quali familiari superstiti di medici e dentisti, come vedove e orfani).
Come le altre Casse dei liberi professionisti, l’Enpam deve assicurare l’equilibrio di bilancio e garantire una sostenibilità di lungo periodo, e non può usufruire di finanziamenti pubblici. Il suo patrimonio ammonta a circa 28 miliardi di euro.
Chi è Alberto Oliveti
Quella del presidente Enpam è una storia particolare: nato a Roma il 2 agosto 1953, Oliveti ha passato parte della sua infanzia in Somalia, frequentando per tre anni le scuole elementari a Mogadiscio.
Si è laureato in Medicina ad Ancona, mantenendosi gli studi con lo stipendio da giocatore di basket professionista. Si è poi specializzato in Pediatria, esercitando come medico di famiglia a Senigallia per quarant’anni. Dopodichè subentra la passione per la previdenza: dal 2012 è presidente dell’Enpam (dopo essere stato prima consigliere, dal 1995, e poi vicepresidente, dal 2010), dopo aver incassato il via libera al secondo mandato quinquennale nel 2020.
Dal 2023 Alberto Oliveti è membro del Consiglio di amministrazione di Banco Bpm e siede nei comitati consultivi, strategici e di indirizzo di numerosi fondi di investimento ed Sgr partecipati da Enpam. Dal 2015 è anche presidente dell’Adepp, l’associazione che rappresenta gli enti previdenziali privati italiani.
FOTO: Courtesy ENPAM/Tania Cristofari