PGIM_970x250_HEADER

Farmaceutica: chi è Elias Khalil, nuovo presidente Iapg

Elias Kahlil Iapg farmaceutica
Adyen Articolo
Velasco25

In un momento delicato per i rapporti tra le due sponde dell’Atlantico, cambia il vertice del sodalizio delle aziende della farmaceutica italiane a capitale americanoElias Khalil, presidente e amministratore delegato Italy Hub di Lilly, è infatti il nuovo presidente dell’Italian American Pharmaceutical Group (Iapg).

“È un onore coordinare questo prestigioso gruppo di imprese italiane a capitale americano che oggi contribuiscono in modo molto significativo non solo all’innovazione terapeutica in Italia tramite la ricerca, ma anche alla crescita economica e occupazionale del Paese attraverso lo sviluppo e la produzione”, ha commentato il manager.

Elias Khalil è il dodicesimo a guidare il gruppo che riunisce 15 aziende farmaceutiche,  parte di Farmindustria.

Lilly, Elias Khalil nuovo presidente e Ad Italy Hub

Chi è il nuovo presidente

Khalil è nato e cresciuto in Libano. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 2003, ha maturato una grande esperienza nell’industria. In Eli Lilly dal 2008, ha ricoperto posizioni di leadership nella Business Unit Internazionale e in Lilly Usa; da settembre 2021 fino al 2024 è stato Vice Presidente Business Unit Neuroscienze dell’azienda negli Stati Uniti.

Farmaceutica: i numeri delle 15 a capitale americano

Per avere qualche idea del ‘peso’ dello Iapg, basti pensare che il drappello di imprese conta in Italia 14.000 dipendenti qualificati, realizza il 30% del fatturato totale del settore e ha promosso nel nostro Paese oltre 2,4 miliardi di euro di nuovi investimenti in R&S e Produzione negli ultimi 5 anni.

L’Italia è il secondo Paese dell’Ue in termini di occupazione nel pharma per le aziende statunitensi dopo la Germania. E la farmaceutica è tra i primi tre settori per gli investitori statunitensi in termini di valore aggiunto. Quanto alle vendite ex-factory il Gruppo conta 6,6 miliardi di euro (31% del totale dell’industria), mentre per l’export raggiunge gli 8 miliardi di euro.

Le priorità: payback e accesso all’innovazione

Quanto agli obiettivi, il neo presidente ha le idee chiare: “In linea e condivisione con la strategia di Farmindustria, rafforzeremo la call to action del presidente Cattani alle Istituzioni per chiedere una progressiva eliminazione del payback, che consideriamo uno strumento non più sostenibile e che potrebbe portare l’Italia a non essere più un polo attrattivo dell’innovazione e di investimenti esteri nel Paese. Vogliamo inoltre continuare a supportare il grande lavoro dell’Aifa”, Agenzia italiana del farmaco “per accelerare i tempi di accesso alle cure e valorizzare le terapie maggiormente innovative attraverso l’approccio dell’HTA”.

Farmaceutica: export da record per l’Italia e produzione a più 56 mld di euro

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.