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Bending Spoons non si ferma, dagli Usa arrivano 600 mln. Parla il Ceo Luca Ferrari

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Velasco25 Articolo

“Giornate piene! Abbiamo raccolto 600 milioni di dollari di debito da investitori istituzionali con sede negli Stati Uniti. Li spenderemo con saggezza. 🚀”. L’ultima notizia relativa all’unicorno italiano Bending Spoons arriva non attraverso un comunicato, ma sui social. Il post su Linkedin della scale up italiana guidata da Luca Ferrari, relativo a una nuova raccolta da centinaia di milioni di dollari, arriva a pochi giorni dall’annuncio dell’acquisizione di Komoot, l’ennesima degli ultimi anni. Abbiamo chiesto a Ferrari qualche informazione in più sul nuovo round, ma anche sul futuro di Bending Spoons.

Le acquisizioni di Bending Spoons

Il Ceo, che guida Bending Spoons sin da quando l’ha fondata del 2013 insieme a Francesco Patarnello, Matteo Danieli, Luca Querella e Tomasz Greber, dice a Fortune Italia che questi 600 milioni di dollari servono a “mantenere un passo di acquisizioni veloce”, senza rivelare altri dettagli.

La strategia degli ultimi anni di Bending Spoons ha puntato molto sull’M&A e il ritmo è stato effettivamente serrato. Andato a ritroso, ecco un riassunto le ultime grandi acquisizioni:

  • Komoot: a marzo 2025 Bending Spoons ha acquisito la piattaforma tedesca specializzata nella pianificazione di percorsi per attività all’aperto, con una base di 45 milioni di utenti, per una cifra che non è stata rivelata.
  • Brightcove: A febbraio 2025, l’azienda ha completato l’acquisizione di Brightcove, una società statunitense di tecnologia di streaming, per 233 milioni di dollari.
  • WeTransfer: A luglio 2024, Bending Spoons ha acquisito WeTransfer, la piattaforma olandese di condivisione file con 80 milioni di utenti attivi mensili.
  • StreamYard: Ad aprile 2024 l’azienda ha acquisito StreamYard Top Corp, nota anche come Hopin, e quindi prodotti come StreamYard, Streamable e Superwave.
  • Meetup: A gennaio 2024 ha rilevato Meetup, una piattaforma di community-building con 60 milioni di membri, utilizzata dal Movimento 5 Stelle agli inizi della sua storia. Poco prima era arrivata l’acquisizione di Mosaic.
  • Evernote: Nel gennaio 2023, l’azienda ha acquisito Evernote, storica applicazione per la produttività personale.

La quotazione di Bending Spoons

Lo scorso autunno Reuters aveva riportato come in Bending Spoons si stesse pensando a una quotazione in Borsa negli Stati Uniti. La raccolta di debito da investitori istituzionali statunitensi potrebbe essere propedeutica?

Su questo, Ferrari è lapidario: “Nessun piano per quotare Bending Spoons”.

Oggi il gigante guidato da Ferrari è valutato 2,55 mld di dollari, e oltre ad effettuare acquisizioni continua a raccogliere capitali dai suoi investitori, come Tip, la società di investimento di Giovanni Tamburi. Ma tra i soci ci sono anche nomi internazionali come Nuo (jv di Exor),  Baillie Gifford, Highland Europe, Durable Capital Partners LP, NB Renaissance. Tra i primi investitori di Bending Spoons c’era anche H14, holding guidata da Luigi Berlusconi che aveva circa l’1% del capitale sociale prima di uscire nell’estate del 2023.

Ricavi da oltre un miliardo

In un’intervista a Fortune Italia di febbraio 2024, Ferrari prevedeva per l’anno scorso ricavi sopra i 500 mln di dollari. Una previsione ampiamente superata: il Ceo ora parla di “ricavi nel 2024 superiori ai 700 mln di dollari e nel 2025 poco sopra $1,1 miliardi“.

Si supererebbe quindi il miliardo “se non ci dovessero essere altre acquisizioni”.

Bending Spoons, la tech company italiana ora vale 2,5 mld di dollari

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