Un incendio in una sottostazione elettrica che rifornisce l’aeroporto londinese di Heathrow ha causato un grave blackout, che a sua volta ha provocato la cancellazione di migliaia di voli e l’evacuazione di 180 persone. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incendio, mentre le compagnie aeree come British Airways si adoperano per permettere ai passeggeri bloccati di riprenotare i viaggi.
L’incendio è scoppiato nella notte a Hayes, nella zona ovest di Londra e i soccorsi londinesi hanno confermato che sono state inviate sul posto 10 autopompe e circa 70 vigili del fuoco: nessuno è rimasto ferito. Circa 180 persone sono state invece evacuate dalle loro case con un cordone di 200 metri intorno alla sottostazione.
Abitazioni e aziende sono rimaste senza corrente, così come l’aeroporto di Heathrow, che ha dovuto bloccare migliaia di voli e ha diffuso un comunicato in cui si legge: “A causa di un incendio in una sottostazione elettrica che alimenta l’aeroporto, Heathrow sta vivendo una significativa interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23.59 del 21 marzo. Si consiglia ai passeggeri di non recarsi all’aeroporto e di contattare la propria compagnia aerea per ulteriori informazioni. Ci scusiamo per l’inconveniente”.
Oggi erano previsti migliaia di voli in partenza e in arrivo a Heathrow. Tra questi, voli da tutta Europa e da località come Chicago, Washington, New York e Toronto. La principale compagnia aerea con sede a Heathrow è la British Airways (BA) al Terminal 3, che collabora con American Airlines per i voli transatlantici. BA ha diffuso un suo comunicato e ha dichiarato che quanto accaduto “avrà chiaramente un impatto significativo sulle nostre operazioni e sui nostri clienti e stiamo lavorando il più rapidamente possibile per aggiornarli sulle loro opzioni di viaggio per le prossime 24 ore e oltre”.
Dal secondo aeroporto più trafficato del Regno Unito, Gatwick, hanno dichiarato che avrebbero accettato alcuni voli da Heathrow, scrivendo su X: “Siamo consapevoli della situazione odierna all’aeroporto di Heathrow e stiamo fornendo supporto come richiesto. I voli da Londra Gatwick stanno operando normalmente oggi”.
Cosa ha causato l’incendio?
I passeggeri bloccati a causa dell’incendio si chiedono come sia possibile che un sito così grande sia rimasto completamente senza corrente. Il ministro britannico dell’Energia, Ed Miliband, ha dichiarato a Sky News che l’incendio ha danneggiato anche il generatore di riserva dell’aeroporto e ha aggiunto che i danni ai generatori principali e di riserva sono indicativi di quanto la situazione sia “insolita e senza precedenti”.
Secondo Miliband è “troppo presto per sapere” cosa abbia causato l’incendio della sottostazione, ma il ministro ha dichiarato di essere in contatto con la National Grid, il servizio di distribuzione dell’elettricità di Inghilterra e Galles, per fornire aggiornamenti. “C’è una terza riserva, una seconda riserva se vogliamo, che si sta cercando di utilizzare per ripristinare l’energia. Ci sono meccanismi di backup in atto, ma data la portata di questo incendio anche i meccanismi di backup sembrano essere stati colpiti”, ha proseguito. “Ovviamente, per qualsiasi incidente del genere, vorremo capire perché è successo e quali sono gli eventuali insegnamenti per le nostre infrastrutture”.
La London Fire Brigade ha aggiunto che i suoi investigatori stanno lavorando a stretto contatto con il Metropolitan Police Service per indagare sulle cause dell’incendio. “Con l’avanzare della mattinata, si prevede che i disagi continueranno e invitiamo le persone a evitare l’area quando possibile”, ha aggiunto il commissario aggiunto Pat Goulbourne.
L’esperto di aviazione, John Strickland, ha dichiarato alla trasmissione 5Live della BBC che saranno predisposti sistemi per garantire la sicurezza dei passeggeri in situazioni di emergenza estreme. L’interruzione dell’alimentazione elettrica ha però conseguenze di ampia portata perché “in un aeroporto ci sono tanti sistemi utilizzati da tanti attori diversi: non solo l’aeroporto stesso e le compagnie aeree, ma anche le agenzie di handling, le società di ingegneria, le società di catering e così via”. Ad essere colpiti sono dunque anche i servizi extra, come il carico dei bagagli, o le stesse manovre degli aerei nell’aeroporto.
Le reazioni dei passeggeri
British Airways ha chiesto ai clienti di inviare un messaggio diretto su piattaforme social come X per riprenotare i voli. La compagnia aerea sta inoltre indirizzando i passeggeri alla sua pagina sullo stato dei voli per tenerli aggiornati su quando riprenderanno i servizi.
Un cliente alle Maldive ha detto a Sky che ai passeggeri in ritardo erano stati dati dei buoni pasto per scusarsi dell’inconveniente. “Ci sono stati dati dei buoni pasto quasi subito dopo aver superato i controlli di sicurezza, il che ci è sembrato gentile. Poi siamo andati a prendere il cibo per sentirci dire che vale solo 14 sterline, quindi non copre nemmeno il costo di un pasto all’aeroporto”.
“Sugli schermi non c’è scritto altro che ritardo.” Tori Dunzello era in rotta verso Heathrow dall’aeroporto di Newark negli Stati Uniti quando ha notato che il suo aereo aveva fatto una “inversione a U” mentre era ancora in volo. Parlando alla BBC, Dunzello ha detto: “Ho visto che l’ora sullo schermo iniziava ad aumentare, quindi ho acceso le mappe e ho iniziato a vedere una grande inversione a U. Ho chiamato l’assistente e le ho chiesto ‘Stiamo tornando indietro?’ E lei ha detto di sì e che lo stavamo facendo a causa di un enorme incendio a Heathrow”. L’aereo si è poi fermato per fare rifornimento in Canada. Secondo il sito web di monitoraggio FlightRadar24, più di 100 aerei diretti a Heathrow erano in volo quando è stata annunciata la chiusura.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com