Ecco le notizie della newsletter di questa settimana:
· L’arresto del turco Imamoglu e la democrazia europea da difendere
· Draghi randella l’Europa in Parlamento e invoca una difesa comune
· Una fusione nucleare tutta europea nel 2031: intervista al Ceo (italiano) di Proxima Fusion
· LVMH a Roma cerca ‘mani intelligenti’ per 280 mestieri del lusso
· Auto elettriche, Byd in Europa: Italia in lizza per un terzo impianto
L’arresto del turco Imamoglu e la democrazia europea da difendere
In Turchia serve la laurea per candidarsi alle presidenziali. Altro che valore legale del titolo di studio: Ankara richiede, per legge, il requisito specifico di un percorso universitario concluso con successo. Imamoglu, sindaco di Istanbul dal 2019 e uno dei più pugnaci oppositori del presidente turco Erdogan, era il favorito per essere il candidato del Partito popolare repubblicano. Stamane, poco prima dell’alba, Imamoglu è stato arrestato, come racconta in un video postato su X mentre si annoda la cravatta nella sua abitazione circondata dagli agenti di polizia.
Le altre storie della settimana
Competitività europea
Draghi randella l’Europa in Parlamento e invoca una difesa comune
“L’Europa è oggi più sola nei fori internazionali come è accaduto di recente alle Nazioni Unite e si chiede chi difenderà i suoi confini in caso di aggressione esterna e con quali mezzi”. Ha detto parole severe Mario Draghi, ex Presidente della Bce ed ex premier, oggi consulente speciale della Presidente della Commissione Ue, presentando il suo Rapporto sul futuro della competitività europea, nella Sala Koch del Senato davanti alle commissioni riunite Bilancio, Attività produttive, e Politiche Ue dei due rami del Parlamento.
Energia
Una fusione nucleare tutta europea nel 2031: intervista al Ceo (italiano) di Proxima Fusion
Qualche mese fa, in un famoso articolo del Financial Times, Ian Hogarth (capo dell’Ai safety institute dell’Uk e investitore di venture capital) si è chiesto se l’Europa sarà mai in grado di produrre un’azienda da un trilione di dollari, al pari delle Big Tech Usa. In quell’articolo veniva citata direttamente Proxima Fusion, la startup tedesca (che preferisce definirsi europea, e nella quale Hogarth ha investito 7 mln) che punta alla fusione nucleare commerciale in pochi anni. È stata fondata da due italiani, due tedeschi e un britannico. Il Ceo è uno degli italiani: Francesco Sciortino.
Lusso
LVMH a Roma cerca ‘mani intelligenti’ per 280 mestieri del lusso
Dagli orafi ai gemmologi, passando per i make-up artist, gli orologiai e i pellettieri e arrivando fino ai bar tender e ai concierge. Sono 280 i mestieri d’eccellenza che il colosso del lusso LVMHsta cercando nel nostro Paese. “Mani intelligenti e preziose”, come le ha ribattezzate il Ceo di Bulgari Jean-Christophe Babin, parlando ai giovani ospiti della prima tappa del tour ‘You and Me’ che arriva dalla Francia e, dopo quella di Roma, prevede due date a Firenze.
Automotive
Auto elettriche, Byd in Europa: Italia in lizza per un terzo impianto
“Byd intende localizzare in Europa nuovi impianti. Il processo di selezione del terzo stabilimento è cominciato e terminerà per la fine dell’anno ma per ora non ci sono decisioni definitive”. Ad affermarlo è Alfredo Altavilla, Special Advisor Europa di Byd, durante un evento promosso da #ForumAutoMotive a Milano. Stando alle sue parole, l’Italia sarebbe tra i candidati: “Nelle scorse settimane abbiamo approfondito la conoscenza dei fornitori di componentistica italiana e la proprietà cinese ne ha apprezzato il livello di competenza”.
Notizie Adnkronos:
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