Il sorriso è il nostro biglietto da visita, dicevano le nonne. Beh, passo dopo passo gli italiani si sono convinti e hanno iniziato a investire sull’aspetto dei propri denti. Gli emuli di Julia Roberts e Tom Cruise soltanto per igiene orale e sbiancamenti spendono circa 2 miliardi di euro l’anno, pari al 20% di tutte le spese dentistiche.
A dircelo è un’indagine dell’istituto di ricerche Key-Stone, presentata dagli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP) al Congresso Internazionale in corso a Rimini. Il trend appare chiaro: l’attenzione ai denti ormai non è più limitata alla salute, ma si estende anche all’aspetto. “Il ruolo dell’odontoiatra si è ampliato: non più solo professionista della salute orale, ma vero e proprio designer del sorriso”, sintetizza Francesco Cairo, presidente SIdP e Professore di Parodontologia dell’Università di Firenze.
Denti in primo piano
Insomma, gli italiani “sono sempre più disposti a investire cifre considerevoli per ottenere un sorriso perfetto e allinearsi alle nuove tendenze estetiche”. Un bene, se consideriamo che – stando alle ricerche – prendersi cura del proprio sorriso non è utile solo per la salute dei denti, ma anche per ridurre il rischio di ictus.

I numeri
Lo dimostra il fatto che, negli ultimi 5 anni, a chiedere aiuto al dentista ‘a scopo estetico’ sono stati sempre più connazionali: da 150mila nel 2019 a oltre 300mila nel 2024. Giovani, ma anche over 50 e perfino anziani. È cresciuta del 30% la domanda di impianti dentali, con 2,2 milioni di pazienti trattati nel 2024 (contro 1,7 milioni nel 2019).
I trend e l’attenzione a forma e colore dei denti
Con buona pace del diastema alla Brigitte Bardot, lo spazio fra gli incisivi che rende unico anche il sorriso di Vanessa Paradis, oggi i denti si vogliono dritti. Quattro italiani si dieci pensano di avere una malocclusione o un disallineamento e, fra questi, oltre un terzo vorrebbe risolverli con una terapia ortodontica. Cresciuta del 30% anche la domanda di impianti dentali, con 2,2 milioni di pazienti trattati nel 2024, a fronte di 1,7 milioni nel 2019
“La crescita dell’interesse sulla bellezza del sorriso è una buona notizia. L’attenzione degli italiani all’estetica e la richiesta di igiene orale professionale, diventano occasione per fare prevenzione e mantenere in salute la bocca, elementi chiave per evitare interventi invasivi e costosi in futuro. Anche l’interesse ad avere denti smaglianti e allineati porta sempre più persone dall’odontoiatra, ed è positivo: ci permette – evidenzia il presidente SIdP – di prevenire e intercettare eventuali criticità che potrebbero compromettere la salute orale”.
“Tutto ciò porta sempre più persone a scegliere faccette dentali per migliorare forma, colore e simmetria dei denti, o sottoporsi a trattamenti di sbiancamento per schiarire lo smalto e ottenere un sorriso più luminoso. O, ancora, a decidere di usare allineatori trasparenti per raddrizzare i denti senza impatto visivo”, continua Cairo.
E le dentiere?
Ricordate le pubblicità di colla per dentiere? Negli ultimi 5 anni è cresciuto il numero di impianti dentali: sono stati quasi 10 milioni, dai circa 1,7 milioni di impianti del 2019 ai quasi 2,2 milioni del 2023 e 2024, con un incremento di circa il 30%, nonostante la frenata del 2020 dovuta alla pandemia.
A dircelo sono anche le cifre: gli italiani stanno spendendo circa 2,3 miliardi all’anno per gli impianti. Una soluzione scelta sovente ormai non solo dai più giovani, ma anche da over 70 o perfino over 80. E dovuta, secondo Cairo, alla consapevolezza dell’allungamento dell’aspettativa di vita.
Questo “porta gli anziani a non accontentarsi di protesi mobili, ma a chiedere più impianti e protesi permanenti, che durano più a lungo, hanno una resa migliore e – conclude lo specialista – garantiscono una maggior qualità di vita”. Perchè, come insegna George Clooney, affrontare la vita con un sorriso da star aiuta anche dopo i 60 anni.