I giovani non aspirano più a lavori da colletto bianco, davanti al computer in un ufficio a temperatura controllata.
Delusi dai costi elevati dell’università e dalle scarse opportunità di lavoro, un numero maggiore di ragazze e ragazzi della Gen Z si rivolge alle professioni commerciali.
Secondo un sondaggio Harris Poll 2024 per Intuit Credit Karma, circa il 78% degli americani ha notato un crescente interesse per questi lavori tra i giovani adulti.
Molti di questi ruoli, dai falegnami agli elettricisti, offrono la condizione ideale per essere capi di se stessi e guadagnare bene.
Inoltre, i giovani lavoratori possono guadagnare cifre a sei zeri senza essere gravati da prestiti per studenti.
Diverse scelte tra donne e uomini
Secondo uno studio del Pew Research Center, però, gli uomini e le donne della Gen Z e young millenial senza laurea, stanno prendendo strade di carriera molto diverse.
Mentre gli uomini lavorano in cucina come chef, le donne sono in prima fila come cameriere.
Ognuno percorre la propria strada, con il potenziale guadagno di una paga confortevole. Ma si sta inavvertitamente creando una “segregazione occupazionale”.
Gli uomini diventano camionisti e chef e possono guadagnare oltre 170.000 dollari.
Forse non sorprende che molti giovani uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni, che non hanno una laurea, stiano intraprendendo lavori che richiedono sforzo fisico, lavori che storicamente gli uomini hanno intrapreso a tassi più elevati.
Stipendi da capogiro
Sebbene il lavoro possa essere estenuante, sono possibili stipendi elevati.
Gli autisti di camion possono guadagnare tra i 62.000 e i 101.000 dollari all’anno, ma hanno orari lunghi e settimane di assenza da casa.
I manovali dell’edilizia guadagnano in genere fino a 62.000 dollari all’anno, mentre i supervisori di prima linea portano a casa tra i 56.000 e i 94.000 dollari.
Ma il lavoro più intrigante è quello in cucina. Gli chef professionisti possono arrivare a guadagnare fino a 173.000 dollari all’anno, senza bisogno di una laurea.
Mentre si fanno strada i colletti blu e i ruoli di cuoco nei ristoranti, questi uomini possono guadagnare circa 47.000 dollari.
Quali le principali occupazioni
Secondo Pew Research, le cinque principali occupazioni per i lavoratori senza laurea sono:
- Autista/venditore e camionista;
- Lavoratore edile;
- Operaio e addetto al trasporto merci;
- Supervisore di prima linea di addetti alle vendite;
- Chef e cuoco.
Le donne si dedicano esclusivamente all’assistenza infermieristica e possono arrivare a guadagnare quasi 120.000 dollari.
Oltre a condividere il ruolo di supervisore per gli addetti alle vendite, le donne seguono una traiettoria di carriera molto diversa.
Mentre gli uomini preparano i pasti sui fornelli, le donne si occupano prevalentemente della parte esterna.
La ricerca di Pew mostra che i primi cinque lavori per le giovani donne lavoratrici senza laurea sono:
- Addetta al servizio clienti;
- Assistente infermieristica, psichiatrica e sanitaria a domicilio;
- Supervisore di prima linea di addetti alle vendite;
- Cassiera;
- Cameriera.
Gli uomini si fanno carico della fatica fisica, mentre le donne, che tradizionalmente si sono fatte carico di mansioni più sociali e di cura, si orientano verso lavori ad alto Qe.
I loro ruoli di punta ruotano intorno alle capacità di comunicazione e di assistenza, occupazioni storicamente femminili, che vengono pagate meno rispetto ai ruoli di punta degli uomini senza laurea.
Le addette al servizio clienti possono guadagnare fino a 56.000 dollari all’anno. Nel frattempo, le cassiere guadagnano fino a 50.000 dollari l’anno e le cameriere 66.000 dollari.
Tuttavia, l’infermieristica è molto richiesta dalle giovani donne senza laurea.
Molti ruoli in questa professione non richiedono una laurea e possono essere pagati da 66.000 a 119.000 dollari all’anno.
I lavori nel settore medico, tra cui quello di assistente di terapia, di tecnica di assistenza ai pazienti, di assistente medico, di assistente domiciliare e di infermiera pratica autorizzata, sono tutti lavori basati sulle competenze.
Non sono necessarie lauree, ma solo tanta pazienza, empatia e forza d’animo.
Perché la generazione Z sceglie i lavori professionali piuttosto che i diplomi universitari
Le notizie sul soffocante debito cui studentesse e studenti devono far fronte e sull’aumento dei costi universitari hanno lasciato l’amaro in bocca alla generazione Z.
“La gente ha dato la priorità all’istruzione universitaria come percorso di accesso alla classe media e verso un comodo lavoro d’ufficio”, ha dichiarato a Npr Lisa Countryman-Quiroz, Ceo dell’organizzazione no-profit Jewish Vocational Service.
“Negli ultimi 10-15 anni stiamo assistendo a una tendenza dei giovani ad abbandonare le università. Il debito schiacciante dell’università sta diventando un ostacolo di per sé”.
Ecco perché si rivolgono alle scuole professionali; le iscrizioni ai community college a orientamento professionale sono aumentate del 16% nel 2023, secondo i dati 2024 della National Student Clearinghouse.
Si è registrato un aumento del 23% delle persone che studiano edilizia e un aumento del 7% dei partecipanti ai programmi HVAC.
Lavori artigianali come l’idraulica, la saldatura e la carpenteria sono diventati i nuovi mestieri “it” per i giovani lavoratori.
Dopo tutto, il lavoro in più rapida crescita negli Stati Uniti nel 2023 era quello di tecnico di turbine eoliche, che può arrivare a pagare fino a 103.000 dollari all’anno.
Questo interesse per i lavori commerciali potrebbe essere amplificato anche dall’aumento dell’AI sul lavoro. Aziende come Klarna e Workday stanno riducendo il personale per far posto ai “dipendenti digitali”, e potrebbe essere solo la punta dell’iceberg.
I colletti bianchi sono molto incerti sulla stabilità del loro posto di lavoro, ma i dirigenti dicono che c’è ancora del lavoro da fare prima che i robot possano davvero sostituire il lavoro fisico umano.
Accettando un lavoro commerciale, la generazione Z potrebbe sentirsi più immune ai licenziamenti dovuti all’intelligenza artificiale.
I mestieri commerciali possono anche promettere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
I lavoratori parlano del giusto equilibrio tra il loro lavoro e gli hobby, la famiglia e altre attività soddisfacenti.
Secondo uno studio di Deloitte del 2024, l’equilibrio tra lavoro e vita privata è la caratteristica principale che la Gen Z e i millennial ammirano nei loro colleghi e la loro principale considerazione nella scelta di un lavoro.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com