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CDP, un altro tassello del Piano Mattei: accordo con la Banca Islamica di Sviluppo

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Velasco25 Articolo

Il 26 gennaio, il giorno in cui l’Arabia Saudita ospitava la missione italiana guidata dalla premier Giorgia Meloni, a Riad c’era anche Dario Scannapieco. L’Ad di Cdp ha firmato accordi rilevanti con il Saudi Fund for Development e con ACWA Power, gigante energetico saudita, per collaborare su progetti energetici e infrastrutturali. Tutto inquadrato nel Piano Mattei, la strategia italiana per l’Africa che si sta sviluppando anche grazie alla sponda dei Paesi del Golfo, alla quale ora Scannapieco aggiunge un nuovo tassello: Cassa Depositi e Prestiti e il Gruppo Banca Islamica di Sviluppo (Islamic Development Bank Group – IsDB Group) hanno siglato un Memorandum d’Intesa (MoU), il primo tra le due istituzioni finanziarie.

A firmare (nella sede di Roma di Cassa Depositi e Prestiti) sono stati Scannapieco e Muhammad Al Jasser, Presidente del Gruppo Banca Islamica di Sviluppo.

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Lo scopo dell’accordo Cdp-IsDB

Il MoU stabilisce un quadro strategico di cooperazione nella finanza, con l’obiettivo di sostenere progetti le nei mercati emergenti e nei paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, ma anche l’Asia centrale e sud-orientale.

Da Cdp dicono che la partnership con IsDB Group, istituzione multilaterale di sviluppo con sede a Gedda in Arabia Saudita, “si concentrerà su aree strategiche per la crescita economica, tra cui la condivisione di opportunità di co-finanziamento e co-investimento”.

La stretta di mano dopo la firma dell’accordo – courtesy Cdp

Su cosa si investirà

I settori in cui si investirà sono sostenibilità climatica e ambientale, accesso all’energia, sicurezza alimentare, agricoltura, infrastrutture sostenibili e sviluppo del settore privato, delle PMI e dell’occupazione locale.

Saranno coinvolte altre imprese italiane, che avranno un accesso alle opportunità e diffondendo informazioni sui processi di appalto.

Come è nato l’accordo

L’intesa, dicono da Cdp, “ha origine dalla collaborazione avviata durante l’evento organizzato tra le Banche di Sviluppo arabe e le istituzioni finanziarie italiane a margine della COP16 di Riad” e si inserisce nell’ambito degli accordi tra Governo italiano in Arabia Saudita dello scorso 26 gennaio.

“La partnership con il Gruppo Banca Islamica di Sviluppo rappresenta un passo avanti significativo nella strategia di cooperazione internazionale di CDP. La mutua collaborazione in settori strategici è fondamentale per generare impatto. Combinando gli sforzi e la condivisione delle conoscenze, possiamo ampliare la portata delle nostre iniziative, sostenendo una crescita economica sostenibile e inclusiva in aree geografiche chiave, come l’Africa, in linea con il Piano Mattei del Governo italiano”, ha dichiarato Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di CDP.

Il Presidente del Gruppo IsDB, Dr. Muhammad Al Jasser, ha sottolineato: “Le partnership sono sempre state un pilastro fondamentale della missione del Gruppo IsDB. In un contesto di sviluppo in continua trasformazione, il mio impegno è quello di definire un quadro di co-finanziamento ambizioso ma flessibile, che rafforzi la collaborazione tra le nostre istituzioni. Coordinando i nostri sforzi, possiamo massimizzare l’impatto, promuovere uno sviluppo sostenibile e rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze dei nostri paesi membri”.

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