Il sonno è sempre più un miraggio nell’era moderna. Secondo il nuovo studio globale firmato da Ikea e condotto online con Globescan, gli Stati Uniti hanno la peggiore qualità del sonno al mondo, secondi solo alla Norvegia (mentre nella Cina continentale si dorme meglio).
La ricerca si basa sui punteggi calcolati tramite risposte che indagano la differenza tra desiderio e realtà – in tema di sonno – su oltre 55.000 persone in 57 mercati globali, dall’Egitto e dalla Turchia alla Colombia, inclusi Paesi come Italia, Portogallo, Qatar e Bulgaria. A livello globale, il rapporto ha scoperto che c’è un desiderio diffuso di riposare di più. “In media, le persone perdono 1 ora e 20 minuti di sonno ogni notte, il che equivale a oltre 20 giorni interi di riposo perso all’anno”, si nota nel documento. “Mentre la maggior parte delle persone dorme 6 ore e 40 minuti, il sogno è di raggiungere quasi 8 ore”. Ti suona familiare? Ecco allora cosa potresti sbagliare.
Errore del sonno n. 1: sonniferi
Il rapporto rivela una dipendenza “allarmante” dai sonniferi, con una persona su cinque (19%) a livello globale che fa affidamento sui farmaci per aiutarsi a dormire e una su 20 (5%) che lo fa quotidianamente.
Ma cosa c’è di sbagliato in un piccolo aiuto per addormentarsi? Innanzitutto, la maggior parte dei sonniferi prescritti può portare alla dipendenza, secondo la Mayo Clinic. E alcuni possono comportare una serie di possibili effetti collaterali, tra cui vertigini, mal di testa, nausea, diarrea, sonnolenza prolungata il giorno successivo, problemi di memoria durante il giorno e cambiamenti nel pensiero e nel comportamento, dalle allucinazioni ai pensieri di suicidio.
Errore del sonno n. 2: gli schermi
Gli schermi, secondo il documento, omrai sono “profondamente radicati” nelle routine della buonanotte: tre quarti (72%) degli intervistati usano i loro telefoni in camera da letto, una percentuale che sale all’86% nella fascia di età 18-24 anni (che è anche la più incline a preoccuparsi di quanto dorme).
E non si tratta solo di smartphone: il 24% usa i laptop a letto e il 39% guarda la Tv prima di andare a dormire. Allo stesso modo, la National Sleep Foundation (NSF) ha scoperto che il 58% degli intervistati guardava gli schermi del telefono entro un’ora dal momento di andare a letto.
Gli effetti negativi sul sonno dell’uso degli schermi prima di andare a letto sono ben noti:
Luce blu: questo tipo di luce, che provoca più attenzione rispetto alla luce dai toni più caldi ed è emessa da smartphone, laptop, tablet e Tv, favorisce la veglia e quindi ci tiene svegli di notte. Ciò può alterare un elemento essenziale del ritmo circadiano del nostro corpo: il naturale processo sonno-veglia.
Stimolazione mentale: guardare gli schermi stimola la mente invece di rilassarla, che però è ciò di cui hai bisogno per addormentarti. “Stare sui dispositivi, come giocare o scorrere il feed dei social media, impegna la mente, mantenendola attiva e impedendoti di rilassarti prima di andare a letto”, sottolinea la NSF. “I suoni e i colori vivaci mantengono il cervello vigile. Rispondere a e-mail di lavoro dettagliate richiede un certo livello di prontezza cognitiva, che non favorisce il sonno. Internet e altri giochi o dispositivi interattivi possono essere altamente stimolanti, agitandoti quando dovresti rilassarti”.
L’importanza della routine
“Le persone semplicemente non danno al loro cervello l’opportunità di rilassarsi prima di andare a letto”, ha detto in precedenza a Fortune Wendy Troxel, scienziata del sonno presso la Rand Corporation e autrice di ‘Sharing the Covers: Every Couple’s Guide to Better Sleep’. “Invece corrono tutto il giorno e poi corrono a letto, desiderando che il sonno arrivi come un interruttore della luce che si spegne”. Per evitare ciò, assicurati di avere orari regolari per andare a letto e svegliarti, anche nei fine settimana. Quindi, circa 30 minuti prima di dormire, prova una routine di rilassamento, che può includere qualsiasi cosa, dal fare un bagno caldo o una doccia alla lettura o alla pratica della consapevolezza, anche con un’app di meditazione. Questo segnalerà al tuo cervello che è ora di andare a letto.
L’articolo completo è su Fortune.com
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