Amazon si prepara a segnare una vittoria storica contro il colosso della grande distribuzione. Per la prima volta in assoluto, il gigante dell’e-commerce potrebbe superare Walmart in termini di fatturato trimestrale, scalzandolo dal vertice che ha occupato per oltre dieci anni.

Amazon ha registrato un fatturato trimestrale di 187,8 miliardi di dollari, in crescita del 10%. Walmart, che pubblicherà i suoi risultati il 20 febbraio, dovrebbe riportare un fatturato di 180 miliardi di dollari.

Dal 2013 Walmart è in cima alla classifica Fortune 500, mantenendo quella posizione fino a oggi. Secondo Tajinder Dhillon, senior analyst di LSEG, Walmart ha registrato i ricavi trimestrali più alti di qualsiasi azienda dal 2012, quando superò Exxon Mobil, come riportato da CNBC.

Il colosso di Bentonville, Arkansas, non può però vantare tutti i primati. Amazon ha superato Walmart come il più grande rivenditore per capitalizzazione di mercato nel luglio 2015, quando le sue azioni sono aumentate di quasi il 10%, raggiungendo una valutazione di 247,6 miliardi di dollari, rispetto ai 230,5 miliardi di Walmart. Da allora entrambe le aziende hanno visto crescere enormemente il loro valore: la capitalizzazione di mercato di Amazon è ora pari a 2,5 trilioni di dollari, mentre quella di Walmart supera gli 823 miliardi.

Il successo di Amazon manda un messaggio chiaro alla concorrenza.

“Dal punto di vista competitivo, dimostra una società agile e reattiva”, ha dichiarato Neil Saunders, managing director di GlobalData Retail, a Fortune.

Allo stesso tempo, l’ascesa di Amazon non è avvenuta dall’oggi al domani. “È un traguardo importante e significativo”, ha detto Saunders. “Ma non è come se Amazon fosse passata dal nulla a questa posizione improvvisamente”.

Walmart, nel suo silenzio pre-risultati, ha rifiutato la richiesta di commento da parte di Fortune. Amazon non ha risposto a una richiesta di commento.

Il vantaggio di Amazon

Confrontare il successo di Amazon con quello di Walmart è in qualche modo come paragonare mele e arance, ha affermato Saunders. Entrambe le aziende hanno lasciato il segno nel settore retail, ma Amazon deve gran parte del suo recente successo al business del cloud computing AWS, che ha generato 90 miliardi di dollari di ricavi nel 2023. Anche la pubblicità online ha contribuito alla crescita, aumentando del 19% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, raggiungendo 14,3 miliardi di dollari.

Nel frattempo, Walmart ha continuato a puntare sulla strategia omnicanale, bilanciando il business fisico con l’e-commerce. Ha “preso spunto dal manuale di Amazon”, ha detto Saunders, soprattutto nel settore pubblicitario negli Stati Uniti, cresciuto del 30% nei 12 mesi fino ad agosto 2024.

“Questo approccio a tutto tondo, in cui il retail è al centro del business, ma altre attività generano entrate attorno ad esso, è un modello di grande successo ed è stato un esempio da imitare per altri rivenditori”, ha affermato Saunders.

I supermercati di Walmart e della controllata Sam’s Club rappresentano il 30% delle vendite alimentari negli Stati Uniti, rispetto al 3% di Amazon. Dopo anni di tentativi con la strategia alimentare, Amazon ha adottato mosse strategiche e di leadership significative. Ad agosto ha lanciato un modello di abbonamento per i membri Prime e Price Access, che consente una consegna illimitata di generi alimentari per ordini superiori a 35 dollari presso Whole Foods, Amazon Fresh e altri negozi selezionati. La scorsa settimana Amazon ha annunciato che il CEO di Whole Foods Market, Jason Buechel, guiderà ora anche l’unità globale dei negozi di alimentari, mantenendo il suo attuale ruolo di CEO e riferendo a Doug Herrington, CEO delle operazioni globali di Amazon.

Amazon sta ora guadagnando terreno su Walmart, ma secondo Saunders si tratta di una vittoria con una scadenza inevitabile. Un nuovo rivenditore probabilmente troverà la formula del successo e spodesterà Amazon nel giro di decenni, come lo stesso fondatore e presidente esecutivo di Amazon Jeff Bezos ha ammesso.

“Amazon non è troppo grande per fallire”, avrebbe detto Bezos in un incontro aziendale nel novembre 2018. “Anzi, prevedo che un giorno Amazon fallirà. Amazon andrà in bancarotta. Se guardiamo alle grandi aziende, la loro vita media tende a essere di 30 e più anni, non di oltre cento.”

Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com.