Dalle coste di Malibu alle montagne di Mammoth Lakes, c’è una nuova e inconfondibile costante sulle strade della California: il Cybertruck. Secondo l’ultimo ‘Outlook for 2025’ della California New Car Dealers Association (CNCDA), il Cybertruck di Tesla ha scalato la classifica dei veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in più venduti quest’anno, arrivando al sesto posto. Lo scorso trimestre, la novità dell’azienda di Elon Musk era all’ottavo e, nel trimestre precedente, al dodicesimo.
L’auto metallica-trapezoidale è stata l’unica fonte di luce per il produttore di veicoli elettrici: un mare di dati, forniti da Experian Automotive, hanno mostrato una significativa erosione del mercato per Tesla in California. Le immatricolazioni totali di auto Tesla sono infatti crollate dell’11,6% nel corso dell’anno e hanno rappresentato il 52,5% delle immatricolazioni di veicoli a emissioni zero (ZEV) in California nel 2024, rispetto al 60,1% del 2023.
Complessivamente, le immatricolazioni di nuovi veicoli leggeri in California sono diminuite dello 0,3% dal 2023 al 2024, mentre il mercato statunitense nel suo complesso è aumentato del 3,4%. “La diminuzione del mercato statale dello scorso anno è stata interamente attribuita a Tesla, che ha registrato un calo dell’11,6%”, ha scritto il CNCDA nel suo rapporto sulle prospettive. “Le immatricolazioni per tutti gli altri marchi sono invece aumentate dell’1,4%”. Nel frattempo, Bloomberg ha riportato che le immatricolazioni di Tesla sono calate del 63% in Francia il mese scorso, il tratto di performance più basso dall’agosto 2022.
Le difficoltà di vendita arrivano mentre il Ceo di Tesla Elon Musk ha assunto un ruolo attivo nell’amministrazione del Presidente Trump, che ha incaricato il Department of Government Efficiency (Doge), guidato appunto da Musk, di effettuare tagli al bilancio. A questo proposito, l’organo consultivo federale non risparmia le critiche. Lunedì scorso, la senatrice Elizabeth Warren ha inviato una lettera al Segretario del Tesoro Scott Bessent, lanciando l’allarme sull’accesso del Doge al sistema di pagamento del Dipartimento del Tesoro. Su X, la piattaforma di social media di proprietà di Musk, il Doge ha dichiarato di aver tagliato contratti del valore di milioni di euro relativi a diversità, equità e inclusione, nonché spese per il coaching dei dirigenti e la comunicazione strategica.
La politica di Musk ha probabilmente causato il declino di alcune attività dell’azienda in California, ha riferito Bloomberg, visto il contributo di 288 milioni di dollari alla campagna di Trump. Il Public Policy Institute of California ha riferito che la quota di democratici nello Stato è salita al 46,2% dal 2020, rispetto alla quota di repubblicani, che nello stesso periodo è salita al 24,7% dal 23,8%. Indipendentemente dall’origine del calo delle vendite, gli azionisti di Tesla hanno iniziato a chiedersi se l’attenzione di Musk sia ormai rivolta ad altro. Durante la riunione sugli utili del quarto trimestre di Tesla, la scorsa settimana, ci sono state domande su quanto tempo il patron potesse dedicare a Tesla, data la sua attività politica. Qualcuno ha chiesto: “Quanto tempo Elon Musk intende dedicare alla Casa Bianca e alle attività governative rispetto al tempo e agli sforzi dedicati a Tesla?”. Qualcun altro voleva conoscere l’impatto sui profitti: “Qual è il fatturato perso a causa delle attività politiche di Elon?”. Tesla non ha risposto alla richiesta di commento.
La Model Y di Tesla rimane comunque l’auto più venduta nello Stato e domina il segmento dei SUV compatti di lusso. Secondo il rapporto, la Tesla Model 3 è al secondo posto tra le auto più vendute, ma le crepe cominciano a farsi sentire. Le immatricolazioni della Model 3 sono calate del 36% nel corso dell’anno. E altri marchi, tra cui Hyundai con la Ioniq 5, Ford con la Mustang Mach-E e Toyota con la RAV 4, stanno cercando di erodere ulteriormente la popolarità di Tesla in California. Lo Stato è sovrarappresentato tra i veicoli ZEV con il 22%, mentre la quota di mercato totale degli Stati Uniti è dell’8%. Tra tutte le marche e i tipi di auto, la Toyota ha battuto la concorrenza, secondo quanto riportato dal CNCDA, crescendo del 4,4% rispetto allo scorso anno e detenendo il 16,4% della quota di mercato in California. La Toyota Camry detiene l’11,4% del mercato, mentre la Honda Civic e la Tesla Model 3 sono a pari merito all’11%.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com
PHOTO BY CHRISTOPHER FURLONG/GETTY IMAGES