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Obesità: il 2025 sarà da record per i farmaci per perdere peso

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Velasco25 Articolo

Nel 2025 frasi come “iniezioni per perdere peso” ed “effetti collaterali dei GLP-1” si sono radicate nel nostro linguaggio. Ma sono più di semplici parole d’ordine che circondano i farmaci per la gestione dell’obesità. L’aumento delle ricerche online per questi medicinali, infatti, negli ultimi anni appare correlato a un’impennata delle prescrizioni negli Stati Uniti, come dimostra un nuovo studio.

I ricercatori del Johns Hopkins Ciccarone Center for the Prevention of Cardiovascular Disease hanno messo in luce un forte legame tra il volume delle ricerche su Google e le prescrizioni per Wegovy* (semaglutide), prodotto dalla società europea Fortune 500 Novo Nordisk, e Zepbound *(tirzepatide), prodotto dal gigante farmaceutico Fortune 500 Eli Lilly & Co. I risultati del loro studio trasversale sono stati pubblicati su ‘JAMA Network Open’.

Una crescita vertiginosa

Alcuni farmaci anti-obesità “come Zepbound, stavano aumentando così vertiginosamente e questo ci ha sorpreso”, ha detto a Fortune il coautore Philipp Berning. “Ma [lo studio] è stato confermativo per gli agonisti del GLP-1… questi farmaci più efficaci hanno preso il sopravvento sul campo”.

I due medicinali appartengono a una classe di farmaci mimetici dell’incretina, così chiamati perché imitano gli ormoni incretinici presenti nell’intestino, che aiutano nella regolazione della glicemia. Wegovy è un agonista del recettore GLP-1 (glucagon-like peptide-1) e Zepbound è un agonista doppio del recettore GLP-1 e GIP (glucose-dependent insulinotropic polypeptide). La Food and Drug Administration americana ha approvato Wegovy e Zepbound rispettivamente nel 2021 e nel 2023. In confronto, la fentermina, un soppressore dell’appetito preso in considerazione nello studio, esiste dal 1959.

Lo studio

I ricercatori hanno utilizzato l’IQVIA National Prescription Audit e la Google Health Trends Application Programming Interface per analizzare i dati dal 1 luglio 2017 al 29 febbraio 2024, durante i quali sono stati dispensati più di 69,2 milioni di farmaci per l’obesità approvati dalla Fda, con un tasso di crescita annuale medio del 5,3%.

Nel primo anno, le prescrizioni mensili sono aumentate da 0,76 milioni a luglio 2017 a 0,8 milioni a giugno 2018. Nell’ultimo sono salite alle stelle: da 1,29 milioni a marzo 2023 a 1,51 milioni a febbraio 2024, rappresentando lo 0,41% di tutte le prescrizioni di quel mese. Gli anti-obesità rappresentavano solo lo 0,21% di tutte le prescrizioni a luglio 2017.

A febbraio 2024, la fentermina era la più popolare, con 0,74 milioni di prescrizioni. Wegovy ne aveva 0,42 milioni, contro i 0,25 milioni di Zepbound. Nelle ricerche su Google tuttavia, ogni 10 milioni di click la fentermina (301,8) era dietro a Wegovy (636,3) e Zepbound (468,9). Questa robusta attività di ricerca online relativa agli anti-obesità è servita come misura della consapevolezza pubblica, afferma Berning, aspetto che potrebbe influenzare ulteriormente l’adozione nella clinica.

Le previsioni

“Crediamo fermamente che i numeri continueranno ad aumentare”, afferma il ricercatore. “È una svolta in termini di efficacia e controllo dell’obesità”.

Mentre le aziende farmaceutiche grandi e piccole competono per espandere i loro portafogli di incretine (ad esempio, Lilly spera di lanciare sul mercato una pillola dimagrante l’anno prossimo e Novo Nordisk ha recentemente testato Wegovy a dosaggio più elevato), Berning non prevede un calo delle ricerche su Google e delle relative prescrizioni.

Detto questo, gli autori hanno osservato che la scelta di Google esclude le ricerche sulle piattaforme dei social media e non tiene conto dell’interesse dei consumatori in relazione alla copertura mediatica. Un’altra limitazione dello studio è che i dati disponibili mancano di dettagli relativi al ​​dosaggio e alla durata delle prescrizioni.

Prescrizioni in calo per altri farmaci

Non tutti gli anti-obesità hanno mostrato un aumento delle prescrizioni. Durante il periodo dello studio, i seguenti farmaci hanno mantenuto meno di 0,02 milioni di prescrizioni mensili:

Alli* (orlistat) di Haleon; disponibile da banco
Lomaira* (fentermina) di KVK Tech
Orlistat* (generico)
Xenical* (orlistat) di Cheplapharm/H2-Pharma
Le prescrizioni mensili sono scese sotto 0,02 milioni per Contrave* (naltrexone/bupropione), prodotto da Currax Pharmaceuticals, da luglio 2022 e per Saxenda* (liraglutide) di Novo Nordisk da ottobre 2023.

L’articolo completo è su Fortune.com

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