Potremmo chiamarlo il ‘potere dell’istruzione’. Essere arrivati alla laurea, infatti, non offre solo una serie di prospettive di carriera ma, dati alla mano, parrebbe proprio un elisir di longevità. Un vantaggio in particolare per gli uomini. Questo almeno stando a un interessante studio realizzato dall’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME) presso la facoltà di medicina dell’Università di Washington, pubblicato su The Lancet Public Health.
Nel corso di due decenni, negli Stati Uniti la durata della vita dei laureati è aumentata di 2,5 anni, arrivando a 84,2 anni. Se fossero una Nazione, l’aspettativa di vita dei laureati Usa figurerebbe al quarto posto a livello mondiale. Attenzione: chi non ha conseguito il diploma di scuola superiore è rimasto fermo a 73,5 anni. Se fossero un Paese, la loro aspettativa di vita sarebbe al 137° posto della classifica mondiale. Numeri che fanno pensare ai numerosi vantaggi in termini di longevità legati agli anni di studio.
Il divario in termini di longevità
Insomma, altro che pezzo di carta. La laurea sembra collegata una salute decisamente migliore con l’avanzare degli anni, almeno negli Stati Uniti. La ricerca ha scoperto che il divario tra i più istruiti e i meno istruiti è sostanziale ed è aumentato nel tempo, passando da otto anni nel 2000 a quasi 11 anni nel 2019. I laureati hanno aumentato la loro aspettativa di vita di 2,5 anni, mentre chi ha fatto un po’ di college ha ‘incassato’ 0,7 anni in più, arrivando a 82,1 anni. I diplomati delle scuole superiori hanno aumentato la loro aspettativa di vita solo di 0,3 anni, arrivando a 77,3 anni, e coloro che non hanno un diploma di scuola superiore sono rimasti fermi poco oltre i 70 anni.
Opportunità migliori
“Negli Stati Uniti un’istruzione più formale si traduce spesso in migliori opportunità di lavoro, con impieghi meglio retribuiti e che presentano meno rischi per la salute”, ha affermato l’autore principale dello studio, la professoressa dell’IHME Laura Dwyer-Lindgren. “Ciò mette le persone in una posizione migliore per costruire una vita sana e, quando necessario, ottenere un’assistenza sanitaria di alta qualità”.
Uomini e donne
Non solo. Un po’ come accade nel resto del mondo, l’aspettativa di vita femminile è risultata generalmente più alta di quella maschile. La durata della vita per le donne che non hanno terminato la scuola superiore era pari a quasi 72 anni a livello nazionale, contro i quasi 68 anni degli uomini. Inoltre, il divario tra i meno istruiti e i più istruiti è cresciuto di più per gli uomini che per le donne nell’arco dei 20 anni esaminati dai ricercatori.
Si tratta di un lavoro complesso e dettagliato, che evidenzia una serie di diseguaglianze. Ma in generale si potrebbe concludere che chi sta faticando sui libri, tra esami ed esoneri, ha un (buon) motivo in più per non mollare.