Si chiude oggi l’annuale Meeting di Pianificazione Europeo di HLB International, tra le prime otto reti globali di consulenza e contabilità, presente in 157 paesi con un fatturato di 5,46 miliardi di dollari. La due giorni, dedicata all’analisi delle sfide e delle opportunità del complesso scenario aziendale internazionale, ha affrontato i temi della resilienza economica e delle strategie per affrontare l’incertezza, oltre che il ruolo dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni. Focus anche su cybersicurezza, sostenibilità e principi ESG. Marco Donzelli, Ceo HLB Global, ha approfondito con Fortune Italia alcuni degli aspetti più rilevanti delle questioni al centro del meeting, primo fra tutti quello dell’importanza dell’innovazione.
“Chi ha coraggio ha più opportunità”, esordisce il Ceo. “Innovando si può anche sbagliare, ma fa parte del gioco. Certo, meglio evitare di andare all in investendo in un’unica direzione ad esempio. Ma con la giusta attitudine si riescono a creare delle differenze competitive notevoli. E poi i modi per mitigare i rischi ci sono. Bisogna dunque lavorare sulla cultura dell’innovazione, che si basa essenzialmente su due pilastri: una leadership che sappia guidare il cambiamento e una serie di buone pratiche per incanalarlo”.
Su trasformazione digitale e intelligenza artificiale Donzelli mette subito in luce le differenze tra l’approccio statunitense e quello europeo. “In Europa siamo più scettici: dobbiamo darci una mossa per non perdere competitività. Questo non significa seguire gli altri paesi, ma trovare la nostra strada. Che passa dall’unità interna tra gli Stati membri”. L’AI, spiega poi il Ceo, ha moltissime applicazioni: “Non serve solo a migliorare i processi, ma anche a creare un’offerta migliore e a fornire soluzioni per contrastare le sue stesse minacce”. E veniamo così alla cybersecurity. “Grazie all’intelligenza artificiale – afferma Donzelli – tanti pericoli possono essere individuati molto più facilmente. Inoltre, l’AI sostituirà soltanto le persone che non vogliono lavorare con questa nuova tecnologia. C’è una trasformazione in atto e noi stiamo formando il nostro personale affinché riesca ad affrontarla al meglio”.
Sul tema della sostenibilità e degli standard ESG il Ceo fotografa un quadro globale in cui il rischio ambientale viene percepito come “grande” dalla maggior parte dei business leader. “C’è sicuramente una maggiore consapevolezza, a tutti i livelli. È vero che in questi giorni un Paese come gli Stati Uniti sembra stia andando da un’altra parte, portando il mercato a riflettere nuovamente sui combustibili fossili. Ad ogni modo, in qualsiasi processo, ci sono sempre dei momenti in cui si torna indietro, ma l’importante è la direzione. E quella è tracciata”. Secondo Donzelli sarà proprio l’Europa, in questo caso, a indicare la via.