Poche ore dopo la prima missione orbitale portata a termine da Blue Origin di Jeff Bezos, è fallito il settimo lancio della navicella Starship, il razzo di punta di SpaceX: un incendio nella capsula ha provocato un’esplosione. Secondo l’azienda di Musk, i detriti sono caduti nella zona di sicurezza prevista. L’esplosione ha avuto però un impatto sul traffico aereo, con decine di voli commerciali che hanno subito ritardi e cancellazioni.
In realtà le compagnie aeree commerciali stanno da tempo segnalando una serie di ritardi e interruzioni dei voli a causa dei detriti dei razzi di SpaceX in rientro sulla Terra. La compagnia aerea australiana Qantas, sostenuta dal governo del Paese, ha ritardato i voli sull’Oceano Indiano meridionale a causa di modifiche dell’ultimo minuto alle attività programmate dall’azienda aerospaziale privata guidata da Elon Musk. I ritardi possono arrivare fino a sei ore.
“Nelle ultime settimane abbiamo dovuto ritardare diversi voli tra Johannesburg e Sydney a causa delle indicazioni ricevute dal governo degli Stati Uniti in merito al rientro dei razzi SpaceX su un’area estesa dell’Oceano Indiano meridionale”, ha dichiarato Ben Holland, responsabile del centro operativo di Qantas, in un comunicato. Anche South African Airways sta subendo ritardi a causa dei voli SpaceX, come riporta il Guardian. Né la compagnia aerea né SpaceX hanno risposto alle richieste di commento di Fortune.
SpaceX potrebbe lanciare i razzi Starship fino a 400 volte nei prossimi quattro anni, ha dichiarato il presidente di SpaceX Gwynne Shotwell agli investitori a novembre, alimentando una corsa allo spazio miliardaria e rafforzando la missione di Musk di riportare gli astronauti sulla Luna ed eventualmente su Marte. Mercoledì, un Falcon 9 di SpaceX è decollato dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida con due lander lunari al seguito. La Nasa ha accettato di pagare a SpaceX 3 miliardi di dollari per i suoi razzi Starship.
I recenti ritardi di Qantas sono dovuti all’imprevedibilità di quando esattamente i componenti dei razzi torneranno a terra e causeranno interruzioni dello spazio aereo. I razzi che partecipano al lancio di navi come il Falcon 9 di Space X sono usa e getta e ricadono nell’atmosfera terrestre, riversandosi nell’oceano.
Ma se le compagnie aeree non sanno esattamente quando e dove questi detriti rientrano sulla Terra, non possono pianificare efficacemente le traiettorie di volo necessarie per deviare i perimetri dove si prevede che i detriti atterreranno. Questo può causare ritardi dell’ultimo minuto.
“Anche se cerchiamo di apportare qualsiasi modifica al nostro programma in anticipo, i tempi dei lanci recenti si sono spostati con un preavviso tardivo, il che ha comportato la necessità di ritardare alcuni voli proprio prima della partenza”, ha dichiarato Holland. “I nostri team informano i clienti delle modifiche al loro volo non appena sappiamo che questo subirà un impatto”.Holland ha detto che la compagnia aerea è in contatto con SpaceX per trovare soluzioni che riducano al minimo i ritardi dei voli commerciali.
Le interruzioni che i lanci dei razzi possono causare ai voli commerciali pongono la Federal aviation administration in una posizione difficile. SpaceX ha criticato l’ente regolatore per la sua lentezza nell’approvare i test e i lanci dei veicoli e il presidente di SpaceX Shotwell ha dichiarato a novembre: “Tutto ciò che chiediamo è di regolamentare le industrie. Renderle sicure, giuste, eque. Ma dobbiamo essere più veloci”. La Fai ha approvato un numero record di 148 operazioni spaziali commerciali autorizzate nel 2024, con un aumento del 30% rispetto all’anno precedente.
Nel 2021 la Faa ha introdotto lo Space data integrator, in grado di condividere più direttamente i dati relativi a quando e dove i razzi vengono lanciati e rientrano sulla Terra. I dati più precisi consentono alla Faa di ridurre con precisione il tempo necessario per chiudere i perimetri dello spazio aereo. “L’obiettivo finale è garantire l’ottimizzazione della sicurezza, dell’efficienza e dell’integrazione delle operazioni spaziali utilizzando i nostri strumenti di automazione avanzati e i miglioramenti procedurali”, ha dichiarato la Faa in merito al progetto.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com